Ipotizzare che una squadra porti a casa tutte le trattative di mercato è una follia assoluta. Soprattutto in un mondo ancor più competitivo come la serie B e soprattutto se i tuoi obiettivi sono ambiziosi. Ci vuole calma. Calma e sangue freddo. Il calciomercato è come un intrigo, come una spystory. Non basta aver individuato il calciatore giusto, bisogna verificare che anche l’uomo sia valido. Bisogna trovare un accordo anche con chi te lo vende, bisogna battere la concorrenza, bisogna sperare (e verificare) che non ci siano doppi giochi. Bisogna leggere con anticipo i comportamenti derivati da rapporti personali, imprevisti, umori, stati d’animo, tempistiche.

In questo contesto gioca anche la Ternana, che ora, se andiamo a guardare i fatti, potrebbe aver “perso” due obiettivi, per la porta: Nicolas (che è andato al Pisa) e Paleari (su cui si è fiondato il Benevento). Situazioni molto simili, per dinamica. Un accordo raggiunto, un inserimento che scompagina i fogli sul tavolino, e una decisione opposta da parte del ragazzo (legittima per carità) dopo una virtuale stretta di mano. Potrebbe essere
lo stesso schema anche per Paleari, anche se la Ternana rimane in gioco.

Il problema ora sembra essere che la Ternana non abbia il portiere. Quando invece non è così. La società rossoverde (Leone, Lucarelli e Bandecchi) nella programmazione della stagione che è appena iniziata, avevano deciso di migliorare la squadra, dove fosse possibile. Non era facile farlo, visto il campionato strepitoso della passata stagione. In quest’ottica però vanno visti gli arrivi di Ghiringhelli e Agazzi. Così come quelli dei prossimi rossoverdi (Capone, Mazzocchi e Capanni). In un mix di Under e Over che dovrà essere miscelato bene. Lo stesso discorso vale per il portiere. La Ternana aveva individuato in Nicolas e Paleari due potenziali obiettivi. Pensando di poter migliorare la competizione in porta. Come a dire: forse questi due sono migliori di Iannarilli (posto che poi avrebbe deciso il campo). Quindi, qualora dovesse non andare in porto Paleari, chiedersi ora “chi prende in porta la Ternana?” é decisamente sbagliato. La Ternana in porta ha Iannarilli. Non è vacante il posto di numero uno. Si poteva pensare di migliorarlo, come per gli altri ruoli, ma non è scoperto. C’è un ragazzo di 30 anni, che è già stato nominato come miglior portiere della C nella sua storia, che ha vinto un campionato da protagonista e che ha fatto ricredere anche i più scettici dopo una stagione in cui la sua firma ce l’ha messa eccome (vi ricordate, tanto per dirne una, Bari?).

Ecco perché la Ternana non ha fretta. Ecco perché non è preoccupata. Ecco perché non considerare da rifare o azzerare i suoi piani di mercato. I piani sono sempre stati quelli e quelli rimarranno fino alla fine della campagna acquisti/cessioni.

Con una consapevolezza in più: sarà un mercato strano, che probabilmente più che in altri anni, si accenderà nel finale. Per cui, oltre alle idee chiare e Iannarilli, basterà aver pazienza. Keep calm, insomma

Sezione: Editoriale / Data: Mer 14 luglio 2021 alle 12:00
Autore: Ternananews Redazione
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