SALA 7 Ingaggia sin da subito una partita nella partita con Ciano che sarà l’unico del Frosinone a chiamarlo in causa. Dà sicurezza al reparto e non commette errori. In due occasioni nega il gol proprio a Ciano. Prima deviando in angolo la punizione dal limite poi respingendo di pungo il colpo di testa ravvicinato.

VALJENT 7 Se Sala ha parato lui è stato il migliore dei tre difensori. Concentrato, sempre al posto giusto nel momento giusto come al 16’ della ripresa quando toglie a Daniel Ciofani una palla potenzialmente devastante per i rossoverdi. Da lui ci si aspetta anche velocità in difesa e non tradisce le aspettative. Lavora bene con Vitiello oggi proposto largo a destra a centrocampo.

GASPARETTO 6,5 Sta attraversando un buon momento di forma ed è tra i migliori. Non soffre Daniel Ciofani anzi, non gli concede nulla. Lo sovrasta anche sulle palle alte. Coraggioso quanto basta, attento sempre. Una risorsa per il finale di campionato.

SIGNORINI 6 Tenta l’anticipo una sola volta e commette il fallo che regala a Ciano la punizione più pericolosa della partita. Si contiene nelle giocate e non soffre mai, tranne quando è costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio. (dall’8 st RIGIONE 6 Si piazza a sinistra nella difesa a tre lui che in rossoverde ha sempre giocato da centrale ma la cosa non sembra creargli problemi. Partita ordinata, senza sbavatura e condita con qualche buona chiusura).

VITIELLO 6 A 34 anni De Canio gli chiede di fare su e giù per la fascia destra. Lui non si scompone e fa del suo meglio. Lavora bene con Valjent che gli copre le spalle. Certo spinge poco ma non è certo il giocatore al quale chiedere la qualità in fase offensiva.

PAOLUCCI 6 Torna e si vede. Nei primi venti minuti è uno dei migliori della Ternana. Onnipresente nel centrocampo. E’ il punto di riferimento dei compagni perché si fa sempre trovare libero per ricevere il passaggio. Con Tremolada compone un’insolita quanto mai interessante coppia di centrocampo. Cala alla distanza ma ci sta.

TREMOLADA 6,5 Fa il regista e finché le gambe lo assecondano lo fa pure molto bene. Sarà che gli attaccanti con il loro pressing tengono occupati i difensori fatto sta che ha tanto spazio e dunque tempo per scegliere sempre la giocata migliore. Purtroppo non riesce a dare continuità alla sua prestazione e come il resto della squadra cala alla distanza.

FAVALLI 5,5 Non commette errori marchiani fatto salvo tentare di “rubare” qualche metro su rimessa laterale facendosela invertire dall’arbitro. Soffre poco la spinta di Matteo Ciofani ma di contro non lo mettei mai in difficoltà. Si fa male nel tentativo di crossare un pallone che aveva di fatto già perso. (dal 29 st STATELLA 5 Gioca sulla sua corsia, quella di sinistra ma non incide anzi. Con la Ternana lanciata in contropiede sbaglia il passaggio per la punta vanificando così una delle poche occasioni potenzialmente pericolose delle Fere).

DEFENDI 7 Ha corsa e si butta negli spazi. Partendo da questo presupposto De Canio lo piazza dietro le due punte con due compiti principali: cercare la profondità in fase offensiva e andare a pressare il portatore di palla avversario quando c’è da difendersi. E lui fa benissimo entrambe le cose. Corre come un forsennato da destra a sinistra. Spesso fa anche l’attaccante esterno e pure bene come quando lascia sul posto un paio di avversari con una bella serpentina prima di tentare il tiro a giro. Piacevole sorpresa.

FINOTTO 5 Ci mette impegno in quello che fa ma non basta. Dei due attaccanti è quello che cerca sistematicamente la profondità riuscendoci pure ma sbagliando sempre l’ultimo passaggio. Nella ripresa ha due possibilità di andare in contropiede ma sbaglia i tempi della giocata: va da solo invece di appoggiarsi su un compagno e far salire la squadra. Non tira mai. E questo è un problema. (dal 34’ st PIOVACCARI sv Gioca gli ultimi venti minuti ma non incide come De Canio auspicava. La squadra era in difficoltà e lui non è riuscito ad aiutarla).

MONTALTO 5,5 Mezzo voto in più di Finotto perché almeno lui costringe Vigorito all’unica parata di giornata. Tra l’altro anche un bell’intervento sul suo colpo di testa. Prende botte e tante, gioca spesso spalle alla porta. Di conseguenza non è mai nella condizione di calciare in porta.

Sezione: Pagelle / Data: Dom 25 marzo 2018 alle 19:38
Autore: Alessandro Laureti
vedi letture
Print