Due punti gettati al vento o uno conquistato? L’interrogativo del dopo Spal-Ternana è identico a tanti altri che ci siamo posti nel corso di un campionato che sembra non riuscire a delineare la forza reale della squadra rossoverde. Un organico che continuiamo a ritenere forte ma che non manca di regalare delusioni soprattutto quando meno te l’aspetti. Quando c’è d’affrontare una squadra in rottura prolungata come la Spal e si ha per giunta il sostegno di oltre mille tifosi caricati a molla.

Allora nasce spontaneo il sospetto che il limite vero della Ternana è proprio questo: l’incapacità di sfruttare le occasioni che gli si presentano lungo il cammino, la difficoltà a diventare squadra una volta per tutte. Gruppo capace di adattarsi alle diverse situazioni a tirar fuori il massimo possibile in ogni circostanza. Chi non ricorda le partite di Venezia e di Palermo, quella in casa col Benevento ora l’ultima di Ferrara. E potremmo andare ancora avanti, rendere più corposo l’elenco. Cattiva sorte, errori arbitrali, certo, anche questi hanno influito. Ma più di tutti hanno influito gli errori della squadra che a Ferrara ha buttato via il primo tempo. Quarantacinque minuti che non ha giocato regalando in aggiunta anche un rigore assurdo, dopo 40 secondi di partita. Inspiegabile e soprattutto inaccettabile per chi ha davanti a se un doppio, prestigioso traguardo: la salvezza anticipata e l’aggancio alla zona play off.

Poi certo, c’è stato un secondo tempo che ha appassionato il popolo rossoverde che fosse al Mazza o davanti alla televisione. Una decina di occasioni da rete create. Formidabile il portiere avversario ma anche troppo poco precisi Partipilo e soci. Alla fine è arrivato il pareggio a mitigare una beffa che sarebbe stata davvero impossibile digerire.

L’ennesima istantanea di una squadra che non riesce a compiere l’ultimo step, quello decisivo, in una crescita peraltro facilmente leggibile. E’ insopportabile questa Ternana che lascia intravvedere grandi potenzialità, ti ammicca come una donna affascinante poi si mostra con la sua immagine peggiore.

Però il campionato di serie B non finisce mai e concede occasioni a getto continuo. Anche alla Ternana che pure ne ha gettate al vento parecchie. Perché ci sono ancora tante partite da giocare che mettono in palio punti importanti. Per la salvezza prima di tutto ma anche per i play off.

Sta alla Ternana sfruttare le ultime opportunità che il torneo le concede. Una delle ultime palle buone come quella che Favilli ha trasformato in oro nel pomeriggio ferrarese. Noi ci crediamo ancora. Per favore evitateci la delusione più cocente.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 03 aprile 2023 alle 13:00
Autore: Massimo Laureti
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