La Ternana ha battuto il primo colpo. E che colpo. Aver riportato sulla panchina rossoverde Aurelio Andreazzoli deve essere visto come una grande operazione di mercato.

E’ vero che l’allenatore di Massa è ancora sotto contratto con il club di via della Bardesca fino a giugno 2024 e dunque a fronte di una chiamata della società avrebbe dovuto rispondere. Ma non era così scontato che la sua risposta potesse essere positiva. Certo, in caso di diniego si sarebbe andati alla rescissione del contratto con tutto quello che ne consegue.

Ipotesi questa che non si è verificata. Bene, perché vuol dire che le promesse, i progetti e le ambizioni che l’allora presidente Stefano Bandecchi aveva illustrato all’allenatore di Massa per convincerlo ad accettare la corte della Ternana sono tuttora vive e reali. Anche se ora alla guida del club non c’è più lui diventato nel frattempo Sindaco di Terni ma bensì Paolo Tagliavento nella veste di Amministratore Unico.

Eppure qualcosa è cambiato. Sappiamo che la società ha intenzione di ringiovanire la rosa e ridimensionare il monte ingaggi. Due obiettivi da perseguire che possono tranquillamente non andare ad incidere in maniera negativa sulle ambizioni del club stesso che restano le solite: disputare un campionato da protagonista.

Quest’anno la Ternana non c’è riuscita, per tanti motivi. Ci riproverà nella stagione che sta per prendere il via. Lo farà dall’inizio con un allenatore che quando ha avuto a disposizione rose giovani, di qualità e società forti alle spalle ha sempre ottenuto risultati. Compresa la vittoria della Serie B a Brescia.

Come abbiamo avuto già modo di scrivere, la Ternana l’allenatore di livello ce l’ha sempre avuto. E’ stata brava a riportarlo e ad evitare che potesse diventare uomo mercato in un’estate dove tante squadre blasonate di B hanno deciso di cambiare.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 22 giugno 2023 alle 00:06
Autore: Ternananews Redazione
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