La panchina di Castori traballa. Questo è quello che ha fatto intendere il presidente dell'Ascoli Massimo Pulcinelli che ha parlato della posizione del proprio tecnico, oggetto di riflessione dopo la sconfitta maturata contro la Sampdoria di ieri. Queste le parole del  numero uno bianconero, intervistato a VeraTV a ridosso della sconfitta di Marassi, riportate da pianetaserieb.it

POSIZIONE CASTORI - "Attualmente resta. È chiaro però che adesso faremo delle riflessioni. Se garantisco che domenica ci sarà lui in panchina contro il Lecco? Io non garantisco nulla. In questa società siamo tutti in discussione, è il nostro modus operandi";

SAMPDORIA - "Grandissimo amaro in bocca, poteva essere la festa dell’Ascoli stasera a Genova e invece come si dice sempre nel calcio, gol sbagliato gol subìto.  Fino a quando la matematica non ci condanna ci dobbiamo provare. Con 5 vittorie ci possiamo salvare. Ogni gara è una finale, questa sera ce la siamo giocata per almeno 70 minuti. Nonostante tante assenze abbiamo fatto un’ottima partita, contro una squadra, la Sampdoria, che costa tre volte la nostra, ma questa gara ci dà tanta fiducia. Per pochi centimetri non l’abbiamo portata a casa e magari ora stavamo a parlare di grande Ascoli, di Castori e dei nostri ragazzi";

ATMOSFERA PESANTE IN CASA "Per ora non torno al Del Duca, c'è sciopero. Ci metto tanti soldi e non vengo a prendermi gli insulti, capisco che quando tifoserie importanti come l’Ascoli si trovano in brutte situazioni di classifica, si lamentino. Fin quando c’è un modo normale di ragionare, va bene, ma quando però sotto la tribuna vengono a insultarci non ci sto più. È corretto che io stia a casa, la squadra la seguo in trasferta. Per quanto mi riguarda non c’è davvero nulla. Lamentarsi sì, ma disconoscere che facciamo dei sacrifici no. Vedere gli ultras che vengono a parlano di bilanci mi lascia un po’ basito". 

Sezione: Avversario / Data: Mar 12 marzo 2024 alle 16:00
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print