La FIGC ha resi noti criteri e procedure, valevoli per le società retrocesse dalla Serie C e per le società che hanno disputato il campionato nazionale Serie D, ai fini dell'integrazione dell'organico del campionato Serie C 2020/21. Ricordiamo che i ripescaggi verranno effettuati, eventualmente, solamente dopo le riammissioni. Di seguito il comunicato ufficiale: 

"In caso di vacanza di organico del Campionato Serie C 2020/2021, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali per l’ammissione al relativo campionato o determinatasi a seguito di provvedimento di revoca o di decadenza dalla affiliazione o di esclusione dal campionato pubblicati dopo il 5 agosto 2020 per le società che hanno mantenuto il titolo a partecipare al Campionato Serie C 2020/2021 o dopo il 24 agosto 2020 per le società retrocesse dal campionato dal Campionato di Serie B 2019/2020, l’integrazione dell’organico con le società retrocesse dalla Serie C e con le società che hanno disputato il Campionato Nazionale Serie D avverrà, con apposita delibera della F.I.G.C., secondo i criteri e le procedure di seguito trascritte.

Per le società retrocesse dalla Serie C:

A) Classifica finale dell’ultimo Campionato
(valore 50%)

Per le società retrocesse dalla Lega Pro-Campionato Serie C, ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato di Serie C 2020/2021, sarà utilizzata la seguente graduatoria:

società perdente i play out che ha conseguito il miglior punteggio, tra i tre gironi, nella classifica pubblicata con C.U. 209/A dell’8 giugno 2020

9 punti

società perdente i play out che ha conseguito il secondo miglior punteggio, tra i tre gironi, nella classifica pubblicata con C.U. 209/A dell’8 giugno 2020

8 punti

società perdente i play out che ha conseguito il terzo miglior punteggio, tra i tre gironi, nella classifica pubblicata con C.U. 209/A dell’8 giugno 2020

7 punti

società perdente i play out che ha conseguito il quarto miglior punteggio, tra i tre gironi, nella classifica pubblicata con C.U. 209/A dell’8 giugno 2020

6

società perdente i play out che ha conseguito il quinto miglior punteggio, tra i tre gironi, nella classifica pubblicata con C.U. 209/A dell’8 giugno 2020

5

società perdente i play out che ha conseguito il minor punteggio, tra i tre gironi, nella classifica pubblicata con C.U. 209/A dell’8 giugno 2020

4

società classificatasi 20° e retrocessa direttamente al Campionato di Interregionale, che ha conseguito il maggior punteggio, tra i tre gironi, nella classifica pubblicata con C.U. 209/A dell’8 giugno 2020

3

società classificatasi 20° e retrocessa direttamente al Campionato di Interregionale, che ha conseguito il secondo maggior punteggio, tra i tre gironi nella classifica pubblicata con C.U. 209/A del dell’8 giugno 2020

2

società classificatasi 20° e retrocessa direttamente al Campionato di Interregionale, che ha conseguito il minor punteggio, tra i tre gironi, nella classifica, pubblicata con C.U. 209/A del dell’8 giugno 2020

1

In caso di parità di punti, nella classifica pubblicata con C.U. n. 209/A dell’8 giugno 2020, tra le società retrocesse dal Campionato Serie C (2019/2020), prevarrà la società con il maggior quoziente vittorie; in caso di ulteriore parità, la società con il maggior numero di reti segnate in media a partita; in caso di ulteriore parità, la società con il minor numero di reti subite in media a partita; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.

B) Tradizione sportiva della città
(valore 25%)

La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:

10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2019/2020;

7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2019/2020;

4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;

4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;

4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Lega Pro Divisione Unica stagioni sportive 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017;

4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato Serie C dalla stagione sportiva 2017/2018 alla stagione sportiva 2019/2020;

2 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;

4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla F.I.G.C. dal 1898;

2 punti per ogni Coppa Italia vinta;

1 punto per ogni Supercoppa di LNP vinta;

5 punti per ogni Champions League/Coppa dei Campioni vinta;

3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;

2 punti per ogni Coppa delle Fiere o UEFA//Europa League vinta.

Non verranno computati ai fini della tradizione sportiva le stagioni sportive del 1943/1944, 1944/1945 e 1945/1946.

Alle società verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati avrà totalizzato il valore più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati, avrà totalizzato il valore più alto.

In caso di parità di punti, tra due o più società, prevarrà la società che avrà disputato il maggior numero di campionati di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2019/2020; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Serie B; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro - Serie C, già Divisione Unica, I Divisione e Serie C1; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro - II Divisione, già Serie C2; in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.

Per le città sedi di più società, si terrà conto della tradizione sportiva del singolo club, cumulando, per il singolo club, i meriti sportivi conseguiti negli anni anche attraverso soggetti giuridici diversi.

C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2014/2015 alla stagione 2018/2019
(valore 25%)

Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2014/2015 alla stagione sportiva 2018/2019 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.

Alle società verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società il cui numero medio degli spettatori risulti essere più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società il cui numero medio degli spettatori risulti più elevato.

In caso di parità, tra due o più società, per numero medio degli spettatori, prevarrà la società che nell’ultima stagione sportiva abbia il numero medio degli spettatori più elevato; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.

Formazione della classifica

Si terrà conto del quoziente ottenuto con arrotondamento aritmetico alla prima cifra decimale.

Al criterio di cui alla lettera A) verrà attribuito un valore pari al 50%;

Al criterio di cui alla lettera B) verrà attribuito un valore pari al 25%;

Al criterio di cui alla lettera C) verrà attribuito un valore pari al 25%.

Pertanto la classifica finale si otterrà utilizzando la seguente formula:

punteggio classifica finale x 0,5 + punteggio tradizione sportiva x 0,25 + punteggio numero medio spettatori x 0,25.

In caso di parità di punteggio nella classifica finale, prevarrà la società che ha ottenuto la ammissione al Campionato di Serie D nel termine del 24 luglio 2020 Qualora permanga ancora una situazione di parità, prevarrà la società meglio classificata secondo il criterio di cui alla lettera A).

Per le società che abbiano disputato il Campionato Nazionale Serie D, ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato di Serie C 2020/2021, la graduatoria sarà predisposta dalla Lega Nazionale Dilettanti, secondo apposito regolamento approvato dalla F.I.G.C..

D.1) Le società non ammesse ai Campionati 2020/2021 saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, essendo precluso alle stesse di colmare vacanze di organico e la partecipazione al campionato.

D.2) Le società ripescate nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi Campionato professionistico saranno computate ai fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico.

D.3) Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2018/2019 e 2019/2020, nonché le società che, al momento della decisione sulla integrazione delle vacanze di organico, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2020/2021, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico.

D.4) Le società che hanno subito sanzioni, scontate nelle stagioni 2018/2019 e 2019/2020, per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti, nonché le società che, al momento della decisione sulla integrazione delle vacanze di organico, abbiano subito sanzioni per i predetti illeciti da scontarsi nella stagione 2020/2021 saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico

D.5) Le società a cui è stato attribuito nelle stagioni 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 il titolo sportivo di un campionato professionistico, ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle NOIF, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico.

Le società, per integrare l’organico del Campionato Serie C, dovranno versare un contributo straordinario alla F.I.G.C., di euro 300.000,00.

Le società, per integrare l’organico del Campionato Serie C, dovranno altresì depositare presso la Lega Italiana Calcio Professionistico l’originale della fideiussione a favore della medesima Lega, a garanzia degli emolumenti dovuti nella stagione 2020/2021 ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo, rilasciata, secondo le prescrizioni di cui al C.U. n. 22/A del

17 luglio 2020, dell’importo di euro 300.000,00, da:

a) banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia;

b) società assicurative che: b1) siano iscritte nell’Albo IVASS; b2) siano autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3 del Codice delle assicurazioni private; b3) abbiano un rating minimo Baa2, se accertato da Moody’s o BBB se accertato da Standard & Poor’s o BBB se accertato da Fitch ed abbiano pubblicato il documento SFCR con indice di solvibilità non inferiore a 1,3. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione; b4) in assenza del documento SFCR sopra richiamato, abbiano un rating minimo A3 se accertato da Moody’s o Ase accertato da Standards & Poor’s o A- se accertato da Fitch ovvero “Good” se accertato dall’agenzia A.M. Best Rating. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione;

c) società iscritte all’Albo Unico ex art. 106 TUB che abbiamo un capitale sociale non inferiore a euro 100.000.000,00.

Nel caso in cui la garanzia a favore della Lega Italiana Calcio Professionistico sia stata emessa e sottoscritta digitalmente, le società dovranno depositare la stessa, anche a mezzo posta elettronica certificata, allegando il documento sottoscritto digitalmente.

L’accettazione della garanzia è subordinata alla assenza di contenziosi tra la F.I.G.C. e/o le Leghe professionistiche e l’ente emittente

Le società, per integrare l’organico del Campionato Serie C 2020/2021, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al medesimo campionato. Ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato Serie C 2020/2021, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali.

Con successivo Comunicato Ufficiale saranno stabiliti i termini e le ulteriori procedure per richiedere l’integrazione dell’organico del Campionato Serie C 2020/2021.

*****

Le decisioni in merito alle domande di integrazione dell’organico del Campionato di Serie C 2020/2021 saranno assunte dal Consiglio Federale.

Avverso la decisione del Consiglio Federale, che respinga la domanda di integrazione dell’organico, è consentito ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI- Sezione sulle competizioni professionistiche- da proporsi nei termini e con le modalità previsti dall’apposito Regolamento, emanato dal CONI, con deliberazione n. 1658 del Consiglio Nazionale del 25 febbraio 2020 e pubblicato sul sito del CONI.

Sezione: News / Data: Gio 06 agosto 2020 alle 14:00 / Fonte: Figc
Autore: Ternananews Redazione
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