Il presidente Pulcinelli commenta ogni partita del campionato, del suo Ascoli. E finché si limita all’Ascoli ci va benissimo. Anzi in realtà ci interessa il giusto: rimane un suo diritto poter giudicare l’operato dei suoi giocatori.

E’ quando si lancia in considerazioni sulle altre squadre e soprattutto sull’impegno delle altre squadre che obiettivamente lascia a desiderare. “Sperando nell’ultima in casa, che Brescia e Feralpisalò facciano il loro, a differenza di Catanzaro e Cittadella oggi”. Questo ha scritto il presidente bianconero.

Abbiamo solo un dubbio caro presidente, perché noi condividiamo almeno una parte del suo discorso. Cerchiamo di fare ordine. La parte che non condividiamo è quella relativa all’impegno di Catanzaro e Cittadella. Probabilmente il presidente non avrà visto le partite e ha giudicato il risultato. I dubbi - per carità - possono venire e sono legittimi. Ma vorremmo ricordare che la Ternana contro le grandi in questo campionato ha ottenuto i risultati (e le prestazioni) migliori: la vittoria di Palermo, quella di Cremona e quindi anche quella contro il Catanzaro. Ha perso con il Como solo di misura (e per colpa di 5 minuti sciagurati all’andata), contro il Parma in casa, ha dominato un tempo e ha sbagliato un calcio di rigore e colpito un palo, contro il Brescia meritava di vincere. Ma al di là delle considerazioni che possono essere da tifoso contano i numeri: la Ternana contro le prime della classifica ha una media di 1,27 e domenica ha fatto una grande partita. Quindi magari il Catanzaro non sarà stato nella sua miglior giornata, ma la Ternana sì. E del Cittadella che invece ha rischiato di vincere contro il Bari, che è passata in vantaggio e che corre sempre fino alla fine (come ha dimostrato anche contro il Como 7 giorni fa) cosa si vuole dire? E soprattutto cosa si vuole insinuare?

Siamo invece d’accordo sulla prima parte: speriamo che tutti facciano il loro dovere venerdì sera. Tutti. Come è giusto che sia, nei principi dell’etica e dello sport. Feralpi, Brescia e noi aggiungiamo Venezia. Ci manca ancora qualcosa, però nell’analisi del presidente. E anche nel nostro discorso.

Intanto manca un riferimento alla partita dell’Ascoli: un gol arrivato al 93esimo contro il Palermo. Qualcuno dei tifosi della Ternana ha pensato male. Noi no. Non abbiamo avuto dubbi sull’impegno dei rosanero. Ma qualcuno ha pensato che quel gol arrivato all’ultimo minuto sia stato figlio di una concentrazione venuta a mancare. Abbiamo rispedito al mittente le insinuazioni. Il Palermo - purtroppo per loro - è in un momento delicatissimo e ci può stare che abbia avuto “paura di vincere”.

Ma soprattutto manca un riferimento alla prossima partita. Presidente non crede che anche il Pisa debba fare il suo dovere? Noi ci auguriamo vivamente di sì. Come ci auguriamo che il Brescia voglia migliorare la sua posizione di classifica, come ci auguriamo che il Venezia creda alla promozione, come ci auguriamo che la Feralpi onori il suo campionato come ha sempre fatto con grandissima dignità. Non solo Brescia e Feralpi dovranno fare il loro, venerdì sera. Ma anche Venezia e Pisa. Tutti dovranno fare del loro meglio. E non a differenza di quanto successo “oggi”. 

Ci rimane addosso una strana sensazione: che (con le parole) si voglia coprire quello che non ha funzionato ad Ascoli, mascherandolo con il mancato impegno degli avversari degli avversari... un percorso piuttosto tortuoso...

Sezione: Editoriale / Data: Mar 07 maggio 2024 alle 08:00
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print