IANNARILLI 8 è una partita da incorniciare per Iannarilli: il rigore parato è solo la punta dell’iceberg. Tiene a galla la Ternana. Tutto l’iceberg è un primo tempo da gigante. Miracoli su Lunetta, Morosini e Turchetta. Non può nulla sul gol del vantaggio del SudTirol, ma è evidente (a tutti, non all’arbitro) il fallo su Giraudo…

FAZIO 6 grande costanza sulla sua fascia: molto accorto in fase difensiva, cerca di proporsi anche in avanti in appoggio nel primo tempo a Bifulco, nel secondo tempo a Furlan

RUSSO 6 gli attaccanti del SudTirol fanno male soltanto in contropiede, Russo cerca di difendersi come sa: senso della posizione e chiusura dello spazio. Qualche piccola indecisione nel finale di gara

BERGAMELLI 6 un peccato il giallo per due motivi: il primo è che ha ragione Bergamelli (non lo tocca) il secondo è che salterà la prossima: interpreta la partita come suo solito con grande personalità e sicurezza

GIRAUDO 6 molta spinta sulla sua fascia, anche se non sempre con la giusta lucidità. Paradossalmente subisce proprio un’evidente spinta in occasione del gol del vantaggio ospite che fa infuriare tutta la squadra. Non esce per demeriti, ma per provare la soluzione Pobega con qualche giorno di anticipo (dal 68’ POBEGA 6 interpreta il ruolo di terzino sinistro con grande applicazione: spinta e copertura. Anche per il suo dinamismo la Ternana non sente l’inferiorità numerica)

PAGHERA 6 gladiatore del centrocampo: lascia la cabina di regia a Palumbo, ma non si nasconde e non nasconde le sue caratteristiche. Sempre a rincorrere l’avversario, prova qualche incursione in avanti.

PALUMBO 5 segna la partita con una sciocchezza incredibile: il calcio di rigore (con annessa esplusione) a 15 minuti dalla fine sarebbe potuta essere una mazzata gigantesca. Per sua fortuna Iannarilli è in giornata di grazia. Ma lascia la Ternana in 10. Peccato perché i lampi della sua qualità si sono visti eccome

ALTOBELLI 6 è il guardaspalle dei centrocampisti rossoverdi. La sua fisicità è un elemento a cui Gallo non rinuncia praticamente mai. In mezzo al campo si fa sentire, tampona le iniziative avversarie e quando la Ternana rimane in 10 lui e Paghera fanno in modo che non si senta l’inferiorità numerica

BIFULCO 7 è tornato ai suoi livelli, quello di cui la Ternana non può fare a meno: entra praticamente in tutte le occasioni più importanti delle Fere. E in una di queste reclama (giustamente) anche un calcio di rigore per un fallo di mani non visto dall’arbitro. Giocatore recuperato (dal 79’ VANTAGGIATO 6 in campo per gli ultimi minuti in cui la Ternana vuole continuare ad attaccare: non ha grandi occasioni ma è la dimostrazione di quanto questa Ternana non voglia mollare)

BOATENG 6 si muove molto, è sempre nel centro dell’azione, si propone per gli inviti dei suoi compagni di reparto. Non è però preciso e in almeno due circostanze fa sperare nel gol, che però non arriva (dal 57’ FURLAN 5,5 il suo ingresso – che avrebbe dovuto dare la scossa – non è quello sperato. Non è preciso negli appoggi e nei cross, non riesce quasi mai a creare la superiorità numerica. Si sposta poi a centrocampo, con la Ternana in 10, da mezz’ala)

MARILUNGO 5,5 non è stato un gran Marilungo, quello visto all’opera nel pomeriggio. Fermo restando che la sua qualità si vede sempre in campo, poteva essere più preciso in occasione del suo tiro in porta, di testa. Dei tre davanti è stato il meno ficcante (dal 57’ NICASTRO 6,5 torna al gol, finalmente, e riacciuffa una partita che per la Ternana si era messa male soprattutto dal punto di vista psicologico

Sezione: Pagelle / Data: Dom 14 aprile 2019 alle 18:44
Autore: Ternananews Redazione
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