L'ex direttore generale del Carpi Stefano Stefanelli è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per parlare del suo addio al club emiliano e del campionato di C, con la prima giornata a rischio sciopero: "Sono alla finestra ed aspetto la chiamata giusta, con il Carpi ci sono stati dei contatti e una chiacchierata con il presidente Morelli ma alcuni presupposti non combaciavano".

Si aspettava che Bonacini potesse vendere la società?
"Qualche piccolo sentore di stanchezza si era avvertito, poi sicuramente le vicissitudini della scorsa stagione non hanno aiutato".

È preoccupato per il Carpi ?
"Mi auguro di no anche se vedo che i giocatori più importanti saranno ceduti. Sono contento che possano fare un passo avanti nella loro carriera, vuol dire che si è lavorato bene però dovranno essere rimpiazzati. Se però a questa togli i due attaccanti principali, poi hai bisogno di rinforzi per sostituirli".

Che ne pensa dello sciopero indetto per la prima giornata?
"Mi auguro che il dialogo tra AIC e Lega vada avanti e si possa arrivare a una soluzione condivisa in modo da evitare lo sciopero, anche se condivido la preoccupazione dell'AIC perché queste norme aiutano solo di facciata i giovani, per questo spero che vi sia un allargamento delle liste, fino a 25 giocatori. Imporre così tanti giovani è solo controproducente. Così si abbassa il livello ed il rischio è che il giovane venga strumentalizzato. La C è un campionato importante e deve essere incrementata la qualità. Se uno è bravo gioca a prescindere dall'età".

Sezione: News / Data: Mer 23 settembre 2020 alle 20:00 / Fonte: tuttomercatoweb
Autore: Ternananews Redazione
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