Verde: Nesta porta la Ternana ai quarti. 
Giocare al Partenio-Lombardi non è mai semplice, il passaggio del turno in Coppa era tutt'altro che scontato alla vigilia della partita, soprattutto considerando il ristretto numero di giocatori su cui poteva contare la Ternana, fra impegni in campionato e infortunati. La vittoria ottenuta ieri in Irpinia ci ha però mostrato due aspetti di cui andar contenti. Innanzitutto c'è il gol vittoria di Gianmarco Nesta, entrato nella ripresa probabilmente non col compito di andare a rete ma che ha fatto uscire l'attaccante che c'è in lui, un ruolo che ha coperto nei suoi anni nelle giovanili e che ieri è valso alla Ternana il passaggio ai quarti. A rallegrare l'ambiente rossoverde, poi, c'è anche la consapevolezza che quelle che attualmente sono le cosiddette seconde linee (perchè in campo vanno in 11, dal primo minuto) sono comprimari piuttosto che panchinari, alternative e non ripieghi e che, al momento del bisogno, nessuno si fa trovare impreparato o fuori condizione. Una bella notizia, per una squadra che sa di dover affrontare una stagione lunga e combattuta fino alla fine. 

Rosso: i brividi nel finale. 
A cosa sia dovuto non è facile saperlo, fatto sta che quello che non ci piace della Ternana vista ad Avellino (e spesso anche in altri stadi) è quel non chiudere i conti quando ce ne sarebbe la possibilità, soprattutto quando l'avversario inizia a prendere campo. Contro la squadra di Capuano, i rossoverdi hanno lasciato aperta la porta e si sono andati a creare pericoli evitabili: troppe volte, negli ultimi minuti, le Fere hanno rischiato di subire il gol del pareggio. Al termine di una gara in cui non si è mai davvero andati in sofferenza non si dovrebbe rischiare di buttare via tutto proprio nelle battute finali, o nel momento migliore della partita: questo è certamente un aspetto sul quale c'è ancora molto da lavorare. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 novembre 2019 alle 15:00
Autore: Marina Ferretti
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