IANNARILLI 6 una bella parata su in tiro da fuori area di Busio, in un primo tempo in cui bisogna avere sempre occhi aperti. Si rischia anche un dribbling su Pohjanpalo. Non poteva davvero molto su Busio
DIAKITE’ 7 è il giocatore più intraprendente del primo tempo. Non solo è quello che avrebbe sulla testa il gol dell’uno a zero (e lo possiamo considerare un gol sbagliato) ma è anche quello che recupera in maniera efficacissima sulle iniziative veneziane in almeno due occasioni (Pohjanpalo e Pierini) e fa ammonire anche Busio e mette dentro cross interessanti. Solo un grande controllo come quello di Johnsenn poteva metterlo in difficoltà.
CAPUANO 6 gli capita di duellare spesso con il cliente più difficile: Pohjanpalo. Che non è in grande spolvero nel primo tempo e quando arriva al tiro non è preciso.
LUCCHESI 6,5 ribadito come titolare, anche quando rientrano tutti da squalifiche e infortuni. Se la cava contro avversari di livello. Più passano i minuti più sembra sicuro. Esce giustamente fra gli applausi (dal 67’ CELLI 6 eredita in tutto i compiti di Lucchesi. Lo fa con attenzione)
CASASOLA 5 pesa su di lui il gol dello 0-1: Busio arriva come un treno proprio dalla sua parte. E questo non può non contare nel contesto di una partita in cui è stato il meno brillante della squadra, a centrocampo. Non sempre a suo agio contro i suoi dirimpettai Ellertson e Pierini (che parte largo).
LUPERINI 6 molto aggressivo e molto tonico. Non ha palle per poter fare male e allora, capendo la partita, si mette a far legna in mezzo al campo. Le sue doti atletiche si vedono più in fase difensiva che in fase offensiva, ma serviva questo. E lo fa anche in maniera positiva. Certo manca la sua pericolosità ma la grande intensità parte da questo modo di interprentare la partita (dall’80’ DE BOER sv esordio assoluto in rossoverde e fa vedere qualche buon numero, di personalità e qualità)
LABOJKO 5,5 si mette davanti alla difesa per schermare e aiutare i suoi compagni. Fa densità in mezzo al campo: da un suo errore arriva una buona occasione di Busio. Batte lui i calci da fermo per i cross in area di rigore (dall’80’ DIONISI sv la grande voglia e la grande generosità non lo aiutano sempre)
PYTTHIA 6 nella sostanza è lui che gioca a posto di Falletti. Parte con il piede sull’acceleratore, prova sempre la giocata di prima intenzione. Non gli riesce sempre, ma ci prova. Come quando calcia la punizione.  (dall’80’ VIVIANI sv qualche giocata di qualità si vede anche in 10 minuti)
CORRADO 6 una delle migliori occasioni della Ternana capita sui suoi piedi, nel primo tempo. Offre a sinistra una buona spinta e dinamismo, arrivano cross e anche qualche disattenzione difensiva, ma senza conseguenze.
FAVILLI 6 la formula a due punte viene confermata, Favilli è quello deputato a catalizzare le attenzioni dei difensori avversari. Tocca pochi palloni, non sempre con precisione, lascia che negli spazi possano essere utilizzati dai suoi compagni. Quando trova il suo spazio, piazza un grande tiro da fuori area, para Bertinato o un colpo di testa che in qualche modo viene fermato. 
RAIMONDO 6,5 nel primo almeno tre conclusioni verso la porta di Bertinato. Almeno ci prova in tutti i modi e appena ne ha la possibilità. E’ fresco e vivace. Anche nel secondo prosegue a mettere paura agli avversari ma senza troppa fortuna. Nonostante questo esce (dal 67’ FALLETTI 6 il grande escluso dalla partita da vincere a tutti i costi, entra per l’ultima mezz’ora. Prova a rendersi protagonista, in tutti i modi)

Sezione: Copertina / Data: Sab 04 novembre 2023 alle 16:14
Autore: Ternananews Redazione
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