Breda, da salvatore a possibile giustiziere dell'Ascoli

A volte il destino può giocare brutti scherzi. E' questo il caso di Roberto Breda, oggi allenatore della Ternana ma fino alla scorsa stagione condottiero dell'Ascoli. Proprio Ternana e Ascoli si sfideranno sabato al Liberati in un match che potrebbe rappresentare la salvezza per entrambe le squadre. Breda ha cambiato volto alla Ternana portandola ad essere tra le squadre che, proprio da quando c'è lui in panchina, ha una media punti da playoff. Breda è riuscito a trasformare la squadra, renderla più compatta, sicura e riportandola a lottare per la salvezza che sembrava essere un miraggio.

La stessa cosa accadde lo scorso anno, però sulla panchina dell'Ascoli. Breda venne ingaggiato al posto di Bucchi, altro ex rossoverde. L'Ascoli navigava in cattive acque e, anche in questo caso, la mossa di puntare su Breda fu azzeccata da parte della dirigenza marchigiana. Breda riuscì a portare l'Ascoli al 12esimo posto, lottando anche qualche settimana per un posto nei playoff. In 15 presenze di Breda sulla panchina marchigiana, l'Ascoli riuscì a conquistare 21 punti, frutto di 6 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte con una media punti di 1.40 a partita. Caso vuole che la media punti dell'anno scorso sia la stessa, o quasi, odierna di Breda alla guida della Ternana.

Sono 22 le panchine collezionate da Breda sulla panchina della Ternana, 31 i punti conquistati grazie a 8 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. La media punti è di 1.41 a partita. Un percorso quindi simile a quello dell'anno scorso alla guida dell'Ascoli. Al termine della stagione, tra lo stupore dei tifosi marchigiani, Breda non venne confermato in panchina con l'Ascoli che decise di puntare su William Viali, poi esonerato anche lui in questa travagliata stagione per i bianconeri che sono passati successivamente a Castori e ora a Carrera.

Da salvatore dell'Ascoli, Roberto Breda potrebbe passare a l'uomo che potrebbe condannare i bianconeri. Il destino a volte può giocare brutti scherzi e rivelarsi, forse, anche crudele.