Piccola crisi subito messa alle spalle? Probabilmente. Ma come suggerisce il patron Bandecchi, meglio tenere i piedi ben saldi in terra e la guardia altra perché questo campionato propone sorprese a getto continuo. Certo è però che la Ternana dell’ultimissimo periodo ha dato una dimostrazione di compattezza, di concretezza davvero importanti. Possesso palla concesso agli avversari in avvio poi il gol e la partita che si chiude quasi in automatico poco dopo. Stesso copione contro Rimini e Fermana, squadre di caratura e sostanza diverse. In tutto cinque gol realizzati e nessuno subito. A conferma che l’atteggiamento tattico guardingo paga specie quando le gambe non girano al meglio e più di qualche giocatore è un po’ giù di corda.

La Ternana di oggi non regala spettacolo ma concretezza, dote che mette in soggezione gli avversari, che li destabilizza. Defendi e soci sbagliano di meno, cercano meno ghirigori ma puntano al sodo in attesa di ritrovare la condizione migliore e di assestare definitivamente la classifica. Condizioni indispensabili per migliorare il prodotto anche dal punto di vista estetico. In questa fase quindi De Canio sembra aver trovato la soluzione giusta per i mali rivelati dalla Ternana che ha perso contro Pordenone e più ancora contro il Vicenza. Anche perché ha fatto scelte importanti di turnover. Ha rinunciato a titolari che parevano inamovibili per dare spazio ai giovani. Le risposte sono state formidabili. Sia con i baby in campo sia quando ha richiamato dentro i più esperti. Basta dare un’occhiata al tabellino dei marcatori per averne ulteriore conferma.

Saper pescare nel modo giusto al momento opportuno in una rosa ancora ampia nonostante qualche defezione importante è stato fondamentale. E di questo a De Canio gliene va dato atto.

E’ chiaro però che nelle due partite ravvicinate quello che ha fatto notizia sul serio è stato Daniele Vantaggiato. Per la strepitosa rovesciata che ha affondato la Fermana e per quella frase buttata lì a fine gara, per niente casuale. Certo la deflagrazione sarebbe potuta essere ben più fragorosa ma il bomber ha preferito togliere il detonatore alla bomba cercando di mantenere un profilo basso, rispettoso dei compagni, del tecnico e della società. Però quel “vedremo a gennaio cosa succederà, se sarò ancora utile alla Ternana” non poteva passare inosservato anche perché Vantaggiato di questa squadra è un fattore, un riferimento certo, dentro e fuori il campo. Ha comunque fatto notizia e di sicuro indurrà tecnico e società a confrontarsi con il giocatore che, probabilmente, chiede più spazio, una considerazione maggiore. Cosa che può avvenire, a nostro modesto avviso, soltanto con un cambio di modulo tattico. Difesa a tre, cinque a centrocampo e due attaccanti. De Canio ci sta lavorando e ogni tanto in partita lo propone. Potrebbe essere la soluzione migliore quando troverà gli interpreti ideali. Pescando nell’organico a disposizione potrebbe trovarli. Ma questo è lavoro suo, non nostro. Noi ci limitiamo a sottoporre la questione che, di sicuro il tecnico conosce già piuttosto bene.

Nel frattempo però De Canio dovrà fare in modo di indurre i suoi a tenere alto il livello di attenzione perché la raffica di partite in serie non si è esaurita. Sud Tirol e poi Giana Erminio senza parlare delle altre che riempiranno il mese di dicembre. Oggi la Ternana è una squadra in buona salute, col morale corroborato dalle due vittorie consecutive. Ha l’opportunità di migliorare lo score e di agganciare la vetta della classifica. Giocando con attenzione e pazienza può arrivarci perché le partite non necessariamente si vincono nel primo quarto d’ora, proprio come i campionati non si vincono in inverno.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 11 dicembre 2018 alle 00:00
Autore: Massimo Laureti
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