Ternana: finiti i bonus... Vietato sbagliare

Ora la classifica guardatela. Perché sono finiti i bonus. Finiti. Ora la Ternana, se vuole salvarsi, non può più sbagliare. Chi c’è c’è. Palermo in casa, Pro Vercelli fuori, Avellino in casa. Più l’eventuale playout. Se le vinci tutte e 3 rischi di non farlo. Se ne vinci due (perdendone un’altra) rischi di non farlo lo stesso, ma perché retrocedi diretto. 
Quindi, come dicevamo, la Ternana non può più sbagliare. Non può più perdere e deve vincere gli scontri diretti. E poi sperare che qualcun’altro faccia peggio. 
Troppo errori si sono accumulati in questa stagione e ora ogni errore aggiuntivo si aggiunge al conto. Il pasticcio di Sala è stato letale, l’arbitro ci ha messo del sul nom convalidando il gol regolare di Piovaccari. Nel contesto di una gara giocata anche dignitosamente dalla squadra, sicuramente studiata bene da De Canio che però vede spuntare ostacolo ovunque. 
Come se dovesse difendersi anche dal fuoco amico. Lo spirito c’è, manca però l’applicazione al 100%. Mancano quesi dettagli che fanno la differenza. La Ternana se retrocede non retrocederà per la sconfitta di Parma ma per una serie di errori commessi da tutti in ogni ordine di grandezza e in ogni periodo temporale. Nessuno si deve sentire meno responsabile. 
Il fatto di non essere morta (in campo) lascia delle speranze per il futuro. Non certo grandi speranze. La partita che poteva cambiare la stagione era quella con il Pescara. Fosse arrivata la vittoria sarebbe stato tutto diverso. Ora quei punti che mancano la Ternana deve farli con il Palermo: semplice? No. Certo che no. Ma se sbagli poi devi rimediare. E ora tempo per rimediare non c’è: bisogna rimediare subito. Altrimenti arriva il conto. 
Per mesi abbiamo detto che la classifica non va guardata. Ora conviene buttargli un occhio altrimenti sembra di vivere su un altro pianeta. Ora la Ternana non può più sbagliare o sarebbero troppe le dita da incrociare. Ci vuole una reazione immediata. Altrimenti arriverà la retrocessione