Ho voluto attendere la prima partita ufficiale della stagione della Ternana Unicusano per poter esprimere un primo giudizio sull' autentica rivoluzione copernicana che si è abbattuta sul calcio ternano in questa ennesima turbolenta estate.
Non vi nascondo che la curiosità di vedere all'opera i baldi giovanotti guidati dal vulcanico mister Pochesci aveva raggiunto in me livelli veramente straordinari, quasi da pre-derby...
Inoltre, le ripetute goleade rifilate alle squadre allenatrici nelle partite di precampionato mi avevano illuso di poter vedere all'opera un'autentica macchina schiacciasassi, pronta a dare l'assalto all'Olimpo della serie B come più volte promesso dalla nuova dirigenza.
"Che importa - mi dicevo - se abbiamo preso tutti i ragazzi provenienti dalla Lega Pro e un allenatore praticamente sconosciuto al palcoscenico calcistico nazionale? Vuoi vedere invece che, alla faccia di tutti i pronostici negativi che si stanno abbattendo puntualmente su questa Ternana e alla faccia dei tanti "gufi" che si divertono a cavalcare l'onda del dissenso, ci troveremo davanti alla autentica rivoluzione della cadetteria edizione 2017/2018?".
E con questo spirito e queste aspettative sono entrato allo stadio addirittura quasi un'ora prima dell'inizio della gara con il Trapani...così come facevo ai bei tempi andati...per gustarmi l'afflusso sempre più crescente del pubblico e respirare l'aria vieppiù incandescente della partita...
Eh sì...!
I bei tempi di quelle partite nelle quali venivamo deliziati dagli sculettamenti di Schenardi, dalle finte diaboliche di Jimenez, dalle sforbiciate di Zampagna, dalle galoppate di Mario Frick, dai rudi interventi di Grava, dalle invenzioni di Borgobello, dalla grinta di Ezio Brevi, dal genio di Ciccio Grabbi, dai dribbling ubriacanti di Miccoli, dalle geometrie di kharja, dalle progressioni di Nicola, dalle mitragliate di Stellini alla curva Nord del colle... Per arrivare fino alle magie di Falletti, ai gol a raffica di Antenucci, alle sgroppate di Rispoli, alle incursioni devastanti di Ceravolo, alle orecchie mostrate da Bojinov a chi sappiamo...
No, dico...signori dirigenti dell' Unicusano... avete letto i nomi di quei calciatori lì sopra...?
Avete capito chi ci vorrebbe per alimentare un qualche sogno di gloria in un campionato devastante come la serie B?
E, soprattutto, avete compreso con che tipo di giocatori sono abituati i tifosi delle Fere..?
Ecco dunque che, per giustificare i sogni di gloria con i quali vi siete presentati a Terni, forse sottovalutando la maturità del pubblico ternano e, di conseguenza, per evitare una figura barbina che certo non gioverebbe alla vostra poderosa attività imprenditoriale, sarebbe il caso di passare dalle chiacchiere estemporane e pittoresche, dalle dichiarazioni quantomeno "curiose" del mister, ai fatti concreti!
Personalmente, con tutte le attenuanti del calcio estivo, della inevitabile scarsa preparazione, del caldo asfissiante, ecc. ecc., domenica sera ho visto all'opera una squadra di serie C di media classifica.
Tiki-taka sterile, scarsità di idee e di qualità, totale assenza offensiva, svarioni difensivi in quantità industriale e chi più ne ha più ne metta...
E dire che davanti non c' avevamo certo il Palermo, l'Empoli o il Frosinone, ma soltanto una discreta formazione di terza serie.
Un undici, dunque, il nostro che, se non verrà integrato da almeno quattro o cinque giocatori VERAMENTE di categoria (e cioè che non siano stati solo rincalzi in Serie B), rischia di essere retrocesso già a Natale! 
È inutile che ci raccontiamo minchiate...
Certo: i giocatori bravi costano e i tempi si fanno sempre più ristretti. Non ci dimentichiamo che il campionato inizierà tra meno di 20 giorni e ce la dovremo vedere subito con "squadrette" del calibro di Empoli, Salernitana e Cesena...
Ma chi vuole fare calcio ad alto livello - lasciando perdere per favore i sogni di gloria buoni solo per affabulare gli sprovveduti - non può esimersi dall' investire almeno un pò di soldini per completare una formazione in grado di poter aspirare ad una salvezza diciamo alla penultima giornata. Figuriamoci poi per farne una da play-off! 
Ed anche il mister (anche lui atteso con molta, forse troppa curiosità) eviti possibilmente di sconcertare la gente con dichiarazioni piuttosto astruse e si preoccupi soprattutto di dare un gioco a questa squadra, visto che al momento si intravedono solo rari sprazzi di manovra e tanta, troppa confusione.
Troppo cattivo, diranno gli "aficionados" di Unicusano...?
Un vero "gufo", protesteranno i "neo-spillettari" (tipica specie di tifosi ondivaghi che allignano solo a Terni)...?
Troppo presto per dare giudizi?
Mi auguro caldamente di sbagliare e, nel caso, sarò il primo a saltare sul carro dei vincitori...!
Ma si sappia che il buongiorno si vede dal mattino...
E continuo a dire che qui a Terni il calcio lo conosciamo tutti perfettamente!
Quindi, se fino adesso ci siamo anche divertiti con gli arrivi in elicottero, con le dichiarazioni sparate, con le battute di Pochesci, con le promesse a destra e a sinistra...ora è tempo di smettere di scherzare e di passare ai fatti concreti!
Sempre che si voglia continuare a vedere almeno 5.000 spettatori sugli spalti dello stadio Libero Liberati.
Anche perché, se così non sarà, che nessuno poi si venga a lamentare se i ternani ricominceranno a disertare lo stadio per l'ennesima volta, dopo aver cullato per qualche settimana quei sogni di rinascita per troppo tempo repressi con la gestione Longarini.
Il quale Longarini, sia detto per inciso, i giocatori buoni comunque alla fine li comprava...
Ergo: per favore non fateci cominciare a rimpiangere chi ha azzerato il calcio ternano per 14 anni...
Il che è tutto dire...!

 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 10 agosto 2017 alle 00:01
Autore: Massimo Minciarelli
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