Come è noto, "le dodici fatiche di Ercole", il semidio della mitologia greca figlio di Zeus e di una donna mortale, sono le imprese che l’eroe compì mentre era schiavo presso Euristeo, per espiare l'uccisione dei suoi figli e dei suoi nipoti.
Adesso qualcuno sicuramente dirà: "ma che c'entra Ercole con la Ternana"..?
C'azzecca, c'azzecca...perchè l' impresa che il DS delle Fere Danilo Pagni si è dovuto sobbarcare per disimpegnare la rosa della Ternana di ben 18 giocatori (e senza scambi), assomiglia molto a quella del figlio di Alcmena e del re degli Dei dell'Olimpo ...
Certamente Pagni  in questa titanica impresa ha potuto contare sull'aiuto formidabile dello "Zeus di casa nostra", il presidente Stefano Ranucci (spero che Patron Bandecchi mi perdoni l' azzardato paragone e non mi accusi del delitto di lesa maestà...), ma resta il fatto che l' essere riuscito a liberare lo spogliatoio rossoverde da ben 18 elementi nonostante l'intervenuta retrocessione, assomiglia veramente a quelle famose 12 fatiche cui facevo riferimento nel titolo e nell'introduzione di questo editoriale.
Se a questo straordinario risultato si aggiunge poi una campagna acquisti di primissimo livello, perlomeno per la serie C (perché poi, se sarà serie B, bisognerà fare un altro notevole sforzo...), il giudizio sull'operato del ritrovato direttore sportivo della Ternana (al tempo troppo presto e troppo improvvidamente giubilato) non può che essere più che positivo.
Certamente, non va dimenticata , anzi va sicuramente elogiata la sagacia di Gigi De Canio nell'indicare i giocatori piu congeniali al suo progetto.
Ma della grande competenza ed abilità del mister sappiamo tutto o quasi tutto.
Del resto non si collezionano oltre 200 panchine in Serie A se non si è veramente capaci di fare il proprio mestiere di tecnico.
Poi però succede che se provi a ricordare a Pagni i meriti acquisiti in questa sessione di calciomercato, lui si ritira subito in buon ordine, anzi s' incazza pure, replicando che ha semplicemente fatto il suo lavoro e basta.
E, sinceramente, questo non è da tutti...
E allora, torno a domandarmi per l'ennesima volta...
"Ma da quanto tempo la nostra amatissima Ternana non aveva uno staff tecnico così preparato, così esperto, così professionale come quello di quest'anno" ?
E, naturalmente, includo nell'organigramma anche Paolo Tagliavento e Dino Pagliari.
Credo che sia inevitabile risalire, quantomeno, ai tempi dell' indimenticabile direttore generale Paolo Borea e del DS Carlo Osti, circa 15 o 20 anni fa.
Altri tempi, altre Ternane, altri campionati, altri risultati purtroppo...
Perché qui, oggi, si ragiona solo "in fieri"...in divenire; e senza sapere nemmeno a quale campionato sarà assegnata la squadra.
Però è confortante constatare come la società, dopo il disastro dello scorso campionato, si sia subito impegnata per cercare di far dimenticare alla sfiduciata tifoseria rossoverde l'immane delusione provocata dalla retrocessione in terza serie.
Tutto va bene dunque, Madama la Marchesa...?
Non direi del tutto...
Perché, a parte la stucchevole soap opera del ripescaggio, il cui tormentato finale sarà svelato soltanto il 7 di settembre, continuano a preoccupare e non poco i "rumors" di un presunto "gelo" esistente tra allenatore e direttore sportivo... E questo al di là del fiume di smentite scaturito dalla sede di Via della Bardesca
Vero o non vero (ma sicuramente qualcosa di vero c'è, visto che, come si dice comunemente, "se tuona, da qualche parte piove"...), non farò come qualche esimio commentare, soprattutto dell'alta Umbria, che si è divertito a intingere il biscotto nella più o  meno veritiera "querelle" con malcelata malizia, ma mi limiterò soltanto ad alcune doverose considerazioni in proposito.
Ritengo, perciò, che, al di là dei contrasti personali, anche accesi, e delle normali differenze di vedute (che possono ben esistere, visto che siamo tutti esseri umani), vanno però sempre salvaguardati il gruppo, la concordia e l'unità di intenti; e questo soprattutto nel contesto di una squadra di calcio, perché senza di questi "fondamentali" non si va avanti anche se in rosa hai Modric, CR7 e ci metto pure Neymar!
Ritenendo pertanto Gigi De Canio e Danilo Pagni persone estremamente intelligenti e di grandissima dignità e professionalità - e ammesso e non concesso che questi contrasti esistano realmente - mi auguro fortemente che il bellissimo giocattolino che sta venendo su, ma, in particolar modo, anche la ritrovata fiducia che la tifoseria rossoverde ripone nella società rossoverde, non vengano incrinati da eventuali, stupide questioni personalistiche, che potrebbero veramente risultare devastanti ai fini del perseguimento di quel risultato che tutti auspichiamo: la pronta rinascita della Ternana!
All' indiscutibile abilità diplomatica del Presidente Stefano Ranucci il compito (l' ennesimo...) di rimettere tutto a posto.
Ma sempre che tutti questi "rumors sinistri" abbiano veramente un qualche fondamento di realtà.
E ammesso  che non l'abbia già fatto...

Sezione: Editoriale / Data: Gio 30 agosto 2018 alle 00:01
Autore: Massimo Minciarelli
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