Quello spiraglio di luce intravisto con la vittoria conseguita contro il Cittadella si è oscurato con il nubifragio venuto giù a La Spezia prima della partita e con la brutta prestazione in terra ligure.
I demeriti della squadra rossoverde sono evidenti, forse anche amplificati dalla forza e dalla condizione raggiunta dalla squadra di Mimmo Di Carlo, ma certo che sono stati 94 minuti da dimenticare e, soprattutto da analizzare, da Carmine Gautieri. Il tecnico, però, è opportuno sottolinearlo, non ha poteri soprannaturali ed ha quindi bisogno di tempo per trovare una soluzione ideale alle problematiche emerse con prepotenza: un assortimento della rosa non adeguato e che si scontra con l'idea di calcio di Gautieri.
È evidente ormai che il tecnico le stia provando tutte per trovare la soluzione tattica adatta a quelle che sono le caratteristiche dei suoi giocatori, ma la soluzione stenta ad arrivare. Purtroppo, però, non c'è tempo per approfondire le tematiche emerse perché incombe il derby e perchè la situazione di classifica è quella che è e le squadre che sono davanti non sempre attutiscono con i loro risultati quelli che sono i passi falsi della Ternana. 
Ed a proposito del derby di domenica prossima sicuramente il tecnico rossoverde potrebbe proporre delle soluzioni alternative sia a livello di scelta di uomini che di modulo tattico. Non è un caso, crediamo, che abbia deciso di svolgere gli allenamenti a porte chiuse per tutta la settimana. Vuole evidentemente creare le condizioni giuste per lavorare senza sguardi indiscreti, per provare soluzioni alternative a quelle sperimentate fino ad oggi ed approfondire i discorsi tattici con vecchi e nuovi.
Partendo forse dall’esigenza che qualcosa debba cambiare per far rendere al meglio la squadra. Il modulo tattico, la scelta degli uomini? 
Difficile dirlo, anche se siamo convinti che le variazioni potrebbero riguardare sia l'uno che l'altro aspetto.
Qualcosa, ad esempio, potrebbe cambiare a centrocampo con conseguente variante in difesa ma anche davanti le novità potrebbero non mancare.
È presto per affermarlo con certezza, ma sono sensazioni ricavate e dalle dichiarazioni del dopo partita e dal responso del primo allenamento settimanale. Quello a porte aperte.
E dal fronte squadra passiamo a quello dei tifosi che hanno scelto la strada della tolleranza forse per non creare alibi ai giocatori in vista del derby. La delusione è palpabile, e non potrebbe essere altrimenti, ma i tifosi confidano in una reazione della squadra e sperano che finalmente possa trovare lo spirito di lottare con coraggio ed amor proprio in quella che è la partita più attesa dell'anno. E che in questa occasione è ancora più importante perchè la classifica è davvero preoccupante.
Intanto, però, un primo significativo effetto la straregionale lo ha portato ovvero gli appartenenti ala Curva Nord e alla Curva Est vivranno la vigilia del 44esimo derby cenando insieme sotto la Curva Sud. Un passo in avanti  nei rapporti salutato con soddisfazione nel mondo del tifo rossoverde che nell’occasione dovrà superarsi per spingere la squadra a dare il meglio di sè stessa, a lottare con quella rabbia ed aggressività che un derby ed una classifica asfittica come quella rossoverde richiedono.
 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 08 febbraio 2017 alle 09:00
Autore: Ivano Mari
vedi letture
Print