Credo che il viaggio verso Perugia che ho affrontato domenica sera verso le 18:00 per andare a partecipare alla trasmissione "Studio 90" a Umbria Tv, sia stato uno dei più lunghi e tormentati della mia vita...
C'è voluto tutto il mio coraggio per trovare la forza di andare al confronto con i colleghi perugini, dopo l'ennesima figura meschina collezionata dai nostri baldi eroi nei derby della triste era Longariniana.
Ma io la faccia ce la metto sempre! È una questione di onore, oltre che di professionalità. E gli impegni vanno sempre rispettati.
Ma veniamo a noi e al titolo di questo sofferto editoriale.
Sperando di contenermi nei limiti della decenza, comincio col ringraziare il Presidente della Ternana Calcio Simone Longarini, innanzitutto per la splendida campagna acquisti invernale, dispendiosa e abbondante.
Ma resta il fatto, caro Presidente, che il mercato si fa da giugno ad agosto, e non certo in inverno, se non per qualche lieve ritocco.
Invece, rigirare la squadra come un calzino, come ha fatto Lei e il suo neo-Direttore Sportivo Pagni (o chi per lui...), significa non averci capito niente prima! E, naturalmente, riconoscere di aver sbagliato tutto!
La ringrazio inoltre per NON aver presenziato - se permette, come sarebbe stato Suo sacrosanto dovere ed obbligo - a questa partita così fondamentale per la sua squadra e, soprattutto, per Terni e i Ternani!
E questo ad ennesima conferma del suo "grande attaccamento" a questo undici e, soprattutto, alla città che La ospita (suo malgrado) !
Evidentemente, a sua parziale discolpa, immagino che sarà stato colto da un' improvvisa sindrome influenzale o, in ogni caso, avrà dovuto attendere ad altre più importanti occupazioni, rispetto all' andare ad assistere ad una partitella di calcio...
Resta però il fatto che il presidente del Perugia Santopadre era presente addirittura sul campo in occasione del riscaldamento nei suoi ragazzi, lodevolissimo nel far sentire il suo fiato sul collo dei propri stipendiati giocatori!
Grazie infine (e questo, forse, è il più sentito), per l'ennesima figura barbina  fatta rimediare alla Ternana e ai ternani in generale, con la proposizione di quell' improbabile ricorso avanzato nei confronti del Perugia; questo naturalmente ad avviso di chi scrive, non a caso modesto ex membro per 3 anni della Commissione Disciplinare Nazionale della LND (con regolamenti similiari alla FIGC), massimo organo in tema di giustizia sportiva di questa Lega.
Non voglio entrare in merito alla dotta esegesi sull'interpretazione delle norme delle Noif in questione (un' autentica "vexata quaestio") che lascio ovviamente al suo staff di preparatissimi legali.
Mi voglio soltanto limitare in questa sede a sottolineare l'inopportunità sia etica, che, soprattutto, "tecnico - giuridica"  della proposizione di questo ricorso, poi - non a caso - respinto NEL MERITO dal Giudice Sportivo.
E ora, pure l'appello?
Della serie..."e non c'è vonno sta" !
E ora non si lamenti se allo stadio non ci verrà più nessuno!
Ma forse, in fondo, è quello che Lei e la Sua famiglia avete sempre desiderato...
Un bel campionato a porte chiuse, senza quelle rotture di scatole dei tifosi della Ternana tra i piedi !
Secondariamente, ringrazio mister Gautieri, al quale, dal basso dei miei soli quarantuno anni di indegna militanza radiotelevisiva, mi permetto sommessamente di consigliare di diventare un pochino più umile e meno presuntuoso (ma poco poco...), cominciando con il modificare certe sue convinzioni tattiche assolutamente controproducenti e adattando il suo rigido modulo alle caratteristiche dei giocatori a sua disposizione; come farebbe un qualsiasi altro allenatore.
Si ricordi il mister che nella vita soltanto gli idioti non cambiano mai idea! Figuriamoci se non si possano cambiare i moduli e gli schemi tattici...
Anche un allenatore di seconda categoria (perchè la "terza" non c'è più) farebbe giocare Falletti trequartista e non nell'inutile ruolo in cui Lei lo utilizza.
Per non parlare dei mancati impieghi di giocatori fondamentali come Petriccione e Palombi. Ed altre amenità...
Ma Lei, alla fine della partita, si è detto soddisfatto della prestazione dei propri ragazzi, del loro impegno e delle tante occasioni da gol create...
Evidentemente io, i miei colleghi giornalisti ternani e perugini, i circa 9mila del Liberati e le migliaia di persone che l' hanno seguita in Tv devono aver visto un'altra partita...
E allora, se la pensa così, per evitare una retrocessione che appare praticamente scontata, chieda al Suo presidente di fare un ulteriore piccolo sforzo e di comprarLe un altro giocatore, da ritenersi a questo punto fondamentale... 
Si chiama "APPROCCIO"...!
Ed infine, ringrazio voi, cari ragazzi che indossate la gloriosa maglietta rosso verde (senza minimamente rendervi conto dell' onore che vi è stato concesso), per lo "straordinario" impegno che avete profuso in questo derby incredibilmente sentito dai tifosi della Ternana.
Per 75 minuti avete letteralmente passeggiato sul campo, facendovi irridere dai giocatori del Perugia, che, certo, non si aspettavano tanta grazia; e che, tirati da voi stessi per i capelli, hanno finito col sovrastarvi in tutti i sensi, sia fisicamente, che tecnicamente, per poi placidamente attendere il vostro solito "pacco dono" (puntualmente giunto) per infilarcelo sotto la coda (a noi Ternani)!
Poi, in un rigurgito di rabbia e d'orgoglio (che dovrebbero essere le caratteristiche di ogni calciatore che lotta con la bava alla bocca per non retrocedere), vi siete risvegliati...
Ma ormai era troppo tardi...
Ma, tanto, a voi cosa importa? L'importante è che arrivi puntualmente il bonifico dei vostri stipendi; e poi...chissà il prossimo anno dove sarete...
Bene!
Fatto sta che, ormai, il pressoché totale distacco della gloriosa tifoseria rossoverde dalla propria squadra del cuore è definitivamente sancito.
La più volte annunciata morte del calcio a Terni è stata decretata quasi senza appello.
A meno che...
A meno che voi tre (presidente, mister e giocatori) non cominciate a fare sul serio il vostro lavoro, nel rispetto della città che vi ospita e dei colori che rappresentate !
Quindi, vedete di cominciare subito, andando a vincere sabato prossimo al San Nicola di Bari.
Perché, se così non sarà, vi dovrete accontentare di meno di 1.000 spettatori nella successiva partita interna con il Latina.
E sono pure troppi...!
E sempre che ve ne importi qualcosa...

Sezione: Editoriale / Data: Gio 16 febbraio 2017 alle 00:01
Autore: Massimo Minciarelli
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