In questo attuale, imbarazzante stato di sospensione nel quale ci troviamo a vegetare in attesa di decisioni tutt'altro che facili da decriptare, vale la pena di fare un pao di considerazioni, una positiva e l'altra negativa.
Innanzitutto  (e questo è l'aspetto positivo da considerare) sembrerebbe che la Ternana Calcio 1925 si stia muovendo finalmente come si conviene a una società calcistica degna di tanto nome.
I movimenti di mercato già completati e quelli in attesa di perfezionamento fanno ritenere che, al di là della categoria nella quale la Ternana verrà collocata, la squadra che Ranucci, De Canio e Pagni stanno costruendo si preannuncia forte, esperta e battagliera fin dalle fondamenta.
Del resto, non si ingaggiano giocatori come Fazio, Lopez e Iannarilli e si trattano altri elementi del calibro di Vacca, Paghera, Vantaggiato, Eusepi e Negro, oltre a qualche altro giocatore del quale al momento non c'è dato di conoscere il nome se non per le chiacchiere che girano, se non si ha veramente l'intenzione di fare una squadra forte e pronta sin da subito a fare la sua bella figura sia in serie B, se sarà, sia eventualmente nel campionato di serie C.
E se a questi dati aggiungiamo il recentissimo ingaggio in qualità di Club Manager di Paolo Tagliavento  (uno che indubbiamente il calcio professionistico lo conosce sul serio a 360 gradi) il quadro di una società forte sia sotto il profilo dirigenziale, che a livello tecnico, sembrerebbe essere ben delineato.
Sia come sia, al di là del condizionale, delle incertezze e dell'ovvia cautela, una cosa comunque è certa: era da anni che non si vedeva una Ternana così "sveglia" in sede di allestimento della compagine per la stagione successiva.
E in questo caso, dopo tanti improperi, mi sento di spendere un bel "like"...
Ma poi c'è l'altra faccia della medaglia, quella negativa.
La scandalosa decisione adottata dal governo del calcio di penalizzare il Foggia di 15 punti da scontare la prossima stagione, ma facendolo comunque rimanere in serie B, mi fa pensare che quello che scrivevo la settimana scorsa, ovvero che in Italia vige il principio del "fatta la legge, trovato l'inganno", abbia trovato l'ennesima, puntuale applicazione...
È inammissibile in effetti che una società che si è guadagnata una promozione nella cadetteria utilizzando soldi "riciclati" (circostanza questa provata "per tabulas") non sia stata cancellata dall'intero panorama calcistico nazionale!
Certamente il Foggia è stato condannato a una retrocessione pressoché scontata, ma questo non può bastare, perché così facendo si finisce con l' avallare e legittimare comportamenti assolutamente antisportivi e, soprattutto, illegali anche sotto il profilo penalistico!
Ed ecco quindi che mi sorge il dubbio che, alla fine, anche il Cesena potrebbe essere in qualche maniera salvato da un destino che, invero, meriterebbe ampiamente: quello della ripartenza dai Dilettanti!
Non dobbiamo dimenticarci mai, in effetti, che a livello di gestione della "cosa calcistica" in Italia siamo ancora ai tempi della "prima repubblica", dove ancor prima della legalità, regnano discutibili interessi di parte.
Motivo per cui, ancorché la Ternana sia in pole position per quanto riguarda la possibilità di essere ripescata in serie B in caso di fallimento della società romagnola, è assolutamente indispensabile essere pragmatici e realisti.
Non è assolutamente il caso di abbandonarsi a prematuri sogni di gloria, onde poi non rimanere delusi dal compimento dell' eventuale, ennesimo misfatto calcistico.
Ma questo però non deve comportare la rinuncia a combattere con decisione la battaglia per il rispetto della legalità in tutte le sedi; cosa che la Ternana Calcio 1925 mi risulta stia facendo in maniera estremamente alacre e convinta.
E quindi, visto che stiamo discettando su questioni che più che con il calcio giocato hanno a che fare con il diritto sportivo (e con i relativi organi di giustizia), diventa di fondamentale attualità la frase pronunciata a suo tempo da Galileo Galilei davanti al Tribunale dell'Inquisizione al termine della sua abiura dell'eliocentrismo: "eppur si muove"...
Perché  si muove il calciomercato rossoverde in maniera seria e concreta e si muove la società per far si che i suoi sacrosanti diritti vengano rispettati ed assecondati.
Il tutto in attesa degli eventi.
E, in conclusione, si muovono anche i tifosi, ma solo quelli che hanno veramente l'intenzione di fare le cose sul serio.
A questo proposito non posso far altro che citare ed elogiare la coraggiosa iniziativa di ricostituire il Centro di Coordinamento dei tifosi rossoverdi, unica organizzazione seria in grado di potersi confrontare e rapportare costruttivamente con la Ternana Calcio, al fine del rispetto e della tutela degli interessi della tifoseria.
Purtroppo, però, i maggiori centri di aggregazione continuano ad essere i gruppi sui social, dove però non si curano gli interessi dei tifosi, ma dove il più delle volte viene semplicemente dato libero sfogo al culto delle proprie idee (spesso "bacate"...) e all' esibizionismo più sfacciato...
E fin quando i tifosi non capiranno quanto possano essere deleteri e controproducenti simili esercizi "tastieristici", rinnegandoli in maniera definitiva, non si potrà mai aspirare alla totale riunificazione e riappacificazione delle genti rossoverdi sotto la bandiera della Ternana Calcio 1925.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 05 luglio 2018 alle 00:00
Autore: Massimo Minciarelli
vedi letture
Print