Messaggero - Cessione Ternana, trattativa a una svolta

Si torna a parlare della cessione della Ternana. A farlo è il Messaggero riportando che una cordata di imprenditori o un solo imprenditore stanno trattando l'acquisto della Ternana Calcio direttamente con Simone Longarini e con il presidente Giuseppe Matteo Masoni. La trattativa sembra essere in una fase molto avanzata e potrebbe concludersi a ridosso o poco dopo l'inizio del campionato.

Dopo la telenovela sulla cessione del club iniziata la socrsa estate è obbligatorio diffidare di ulteriori voci sulla vicenda. Ma che ci sia un discorso molto avviato non è un semplice rumors. L'indiscrezione proviene da Roma e nelle ultime ore anche da Terni, in ambienti molto vicini alla proprietà.

L'identità del prossimo acquirete è top secret. Lo scorso 2 luglio lo stesso Longarini ha ribadito che la società resta in vendita e che i nomi veri, di seri aquirenti non sono mai arrivati sui giornali. Le persone interessate all'acquisizione della società rossoverde parlano direttamente con il club.

Sembrerebbe che un interlocutore affidabile si sia affacciato con convinzione dalle parti della famiglia Longarini. La trattiva è in corso ed è partita con il piede giusto tanto che non è stato escluso che la cessione avvenga a stretto giro di posta. Da qui al dire che l'operazione andrà in porto ce ne passa. La volontà dei Longarini è nota, ma da anni non cambia nulla.

Non va nemmeno dimenticato un dettaglio fondamentale: la questione delle quote sequestrate dal trbunale che rende ancora più difficoltoso il tutto. Gli elementi che potrebbero far pensare che sta bollendo qualcosa in pentola ce ne sono. Non si spiega il silenzio assordante della società dopo la conferenza stampa di presentazione di Masoni. Da quel 2 luglio nessuno ha più aperto bocca e non sono arrivate le nomine del nuovo allenatore e direttore sportivo.

Nell'ultimo mese le anomalie sulla gestione della società si sono moltiplicate. Sarebbe allora da capire se Longarini junior. Masoni e Dominicis sono cosi latitanti magari perchè impegnatissimi in una trattativa decollata proprio di recente.