Da quindici giorni vi stiamo raccontando questa nuova trattativa per la cessione della Ternana da parte della cordata romana capeggiata da Europetroli. Quindi giorni intensi, di lavoro. E la trattativa, per la cessione della Ternana, va avanti, come ammesso anche dalli stesso Di Cesare, in un'ulteriore intervista al Messaggero, dove si cerca di far chiarezza sulla vicenda.

Noi questa trattativa abbiamo cercato di raccontarvela appena l'abbiamo saputa. Dal 14 gennaio interviste, rilanci, smentite, bluff. Sì, perché no. Bluff. Fumo negli occhi, per distrarre le attenzioni da un'operazione più viva che mai. Certo, difficile. Ma si lavora per il futuro di una squadra, che intanto in campo onora al massimo la maglia e ha ottenuto già due vittorie consecutive annusando l'odore della zona play-off. Ma facciamo chiarezza, e ripercorriamo le tappe di questi quindici giorni intensi.

Il 14 gennaio Sky Sport racconta dell'esistenza della trattativa: la famiglia Longarini ha avuto un incontro con una cordata di imprenditori romani, con a capo Enrico Folgori. Lo stesso Folgori a TernanaNews conferma: "Ci stiamo lavorando da quattro mesi. Siamo arrivati a un punto di non ritorno: o si chiude adesso, alle condizioni su cui abbiamo discusso, oppure vorrà dire che non ci sarà la voglia da parte del patron Longarini di cedere la Ternana. Siamo a un bivio". Il bivio forse era una forzatura per cercare di accelerare la vicenda, ma la trattativa no. Fino a quel momento gli incontri si erano svolti principalmente con il presidente Zadotti, mentre proprio il 14 gennaio c’era stato un incontro fra Folgori, la famiglia Longarini e il commercialista della famiglia, Mercorio.

Il giorno seguente, sia su TernanaNews che su altri organi di informazione il presidente Zadotti aveva definito la trattativa come non concreta dichiarando che soltanto Edoardo Longarini aveva la possibilità di trattare la cessione della società e nessun’altro. Aggiungendo inoltre che nelle chiacchierate fatte con Folgori non aveva ravvisato chiarezza e solidità.

Su alcuni giornali organi di informazione locali appare anche la notizia di una smentita ufficiale (attraverso un comunicato stampa) da parte di EuroPetroli, gruppo che avrebbe la maggioranza assoluta della cordata pronta a rilevare la Ternana. Smentita molto dura: pronti ad intraprendere azioni legali se dovessero continuare queste speculazioni.

La sera del 16 gennaio invece, sempre attraverso un comunicato, EuroPetroli dichiara di essere interessata all’acquisto della Ternana. Ringrazia chi sta facendo da mediatore (Enrico Folgori) nella trattativa e augura l’in bocca al lupo alla Ternana per la partita contro il Crotone, che si sarebbe giocata l’indomani.

Il 18 gennaio il Messaggero intervista nuovamente il presidente di EuroPetroli Sergio Di Cesare, che non conferma affatto il comunicato del 16. Anzi addirittura dichiara di non conoscere chi era stato nominato in precedenza, e soprattutto continua a essere molto duro nei confronti di chi sta utilizzando il suo nome in questa vicenda. "Francamente - si legge - non riesco a capire perché mi stanno usando, ho deciso di parlare proprio per chiudere definitivamente questa storia, per rispetto della società rossoverde e spero di averci messo una pietra sopra per sempre"

Poi arriva la precisazione di oggi (anticipata sempre dal Messaggero), dopo 10 giorni di silenzio. In cui nessuno più aveva parlato della trattativa. La precisazione che conferma non solo i protagonisti che abbiamo intervistato come reali attori della trattativa, ma che apre nuovi spiragli per la cessione della società. Non chiaramente entro questa finestra di mercato, ovvio, ma per giugno. Evidentemente certe dichiarazioni, nonostante i soliti professori pronti a fare lezione, servivano per calmare le acque e rendere i colloqui fra le due parti "sotterranei". In questi dieci giorni i contatti sono proseguiti e le parti hanno continuato a parlare. Tutto questo non significa che la Ternana è stata venduta o che la famiglia Longarini è sul punto di lasciare. Ma che tutto quello che vi abbiamo raccontato è vero. E noi continuremo a farlo, in assoluta buonafede. Con la convinzione di fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Senza tifare per nessuno, ma solo per la Ternana!

Sezione: Copertina / Data: Gio 29 gennaio 2015 alle 17:59
Autore: Redazione TernanaNews
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