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L’analisi del mercato: un centrocampo di titolari

Tre cambi rispetto alla passata stagione, ma tre cambi pesanti. Dentro Coulibaly, Cassata e Di Tacchio che sulla carta potrebbero essere serenamente i tre titolari. Upgrade decisivo. Grande qualità (mantenuta anche dai rinnovi di Palumbo e Proietti) con Cassata e soprattutto grande fisicità con Coulibaly e Di Tacchio. Proprio perché alcuni di questi giocatori sono da “recuperare” il reparto è nutrito: ci sono 7 giocatori, tutti esperti. Con Proietti e Agazzi (lo scorso anno e anche all’inizio di questa stagione titolari) che – sempre in teoria – passano per prime riserve. Un upgrade importante. Ci sono giocatori vincenti, giocatori con esperienza di serie A, giocatori che invece conoscono la storia della Ternana e gli angoli più remoti dello spogliatoio. Si dice che il centrocampo sia la zona nevralgica della squadra. Ed è così anche per la costruzione della squadra. Senza contare che la Ternana ha deciso di non cedere nessuno. Vale per Diakité (lo voleva la Cremonese negli ultimi due giorni di mercato, arrivata ad offrire 2 milioni di euro), vale per Palumbo (addirittura una squadra di Champions, in Ungheria oltre Toro e Verona), per Proietti (cercato con grande insistenza dal Vicenza) per Partipilo (seguito con attenzione anche lui dalla Cremonese, senza contare i sondaggi anche di squadre di A). E ci fermiamo alle trattative note. Far rimanere questi giocatori è come aver fatto nuovi acquisti. E se a una squadra gli dici che a centrocampo ha comprato Palumbo (e Proietti) come minimo la valutazione del mercato si alza di qualche punto. Ha fatto bene la Ternana a tenerli, rinnovargli il contratto. Ora sta a loro dimostrare che questi attestati di stima sono stati ben riposti.