IANNARILLI 6 sul gol del vantaggio di Moreo forse poteva fare qualcosa in più, a livello di riflessi più che altro. Si riscatta alla grandissima qualche minuto dopo su Torregrossa;
DIAKITE’ 6,5 il duello con Beruatto su quella fascia è una delle cose più interessanti della partita: ribatte colpo su colpo, con molta meno precisione. Nella prima parte di gara la sfida è nerazzurra, nel secondo - non fosse che per il colpo di testa parato sulla traversa da Nicolas - fa meglio lui;
SORENSEN 5,5 lo scatto di Moreo brucia proprio il centrale danese, che non ha certo nella velocità il suo punto di forza. Poi tiene, ma la Ternana è già sotto. E allora per recuperare ci prova lui, due volte di testa, senza fortuna;
MANTOVANI 6,5 è stato il punto di riferimento della squadra, nella fase difensiva. Cerca sempre di accorciare il campo e di anticipare l’avversario;
CORRADO 6,5 spinge e crossa: una delle pochissime azioni della Ternana nel primo tempo parte dal suo piede. Prova a prendersi qualche responsabilità in più degli altri anche se questo gli comporta qualche errore, come nel secondo tempo, quando il cross gli parte proprio male, ma è un dettaglio in una gara di personalità;
AGAZZI 6,5 il migliore del primo tempo, non soltanto per la traversa. Più tonico degli altri in mezzo al campo, niente di trascendentale, ma nel vuoto del primo tempo sembra un faro. Nel secondo se la squadra cresce è anche grazie alla sua capacità di adattamento. Ma sono gli altri che arrivano al suo livello;
DI TACCHIO 5,5 la sua presenza c’è sempre, in una gara che tutta la squadra immaginava diversa. C’è ma con un pizzico di nervosismo e frustrazione di troppo (dal 60’ PARTIPILO 6,5 non sappiamo se è un caso ma da quando è entrato lui la Ternana capovolge la situazione. Non ha segnato e non ha fatto assist. Ma ha creato pericoli e apprensioni. E non stava neanche troppo bene!);
COULIBALY 5,5 anche stavolta non la sua migliore prestazione in rossoverde: tanto impegno ma anche tanti errori in fase di impostazione, quando magari c’era la possibilità di ripartire o di ribaltare l’azione. Anche per lui un colpo di testa pericoloso nel secondo tempo (dall’85’ CASSATA sv);
FALLETTI 7 solo per l’importanza del gol. Sia a livello personale che per la Ternana. E che sia di buon auspicio per il futuro. Lucarelli lo mette in campo da titolare, nonostante il momento non eccezionale di forma. Prova a mettersi al centro dell’azione, ma nel primo tempo non si accende mai. Meglio, certamente, nella ripresa dove riprende ad osare, anche sbagliando. Non sbaglia la palla più importante e si sblocca, anche su azione. Poi scoppia a piangere: la pressione si sente, anche quando tutto lo stadio è con te. E non si può non tenerne conto. (dal 78’ PROIETTI 6 in campo per amministrare palloni, per non concedere spazi al Pisa e per portare a casa 3 punti fondamentali senza soffrire);
PALUMBO 6,5 come sempre uno dei pochi che prova a fare qualche giocata anche quando la squadra non gira: quasi sempre raddoppiato dagli avversari, si muove a destra e sinistra, per cercare di sfuggire al marcatura multipla. Ma più errori del solito. Nel secondo tempo chiaramente con la squadra più tonica, si diverte di più (dall’85’ DEFENDI sv);
FAVILLI 7,5 una grande palla per Falletti nel momento del rigore (dato poi tolto), nel primo tempo tante gomitate e spallate per cercare di prendere i (pochi) palloni che transitano dalle sue parti. Nel secondo si carica la Ternana sulle spalle: prima richiede un rigore per una manata in faccia (con la mano destra) di Nicolas: si lamenta a ragione, il colpo l’ha preso. Il rigore se lo prende qualche minuto più tardi con l’aiuto del VAR e segna. Poi consegna un cioccolatino a Falletti per il gol del sorpasso. Decisivo (dal 78’ DONNARUMMA 6 entra con una grande voglia e il un quarto d’ora scarso tira tre volte in porta: una risorsa importantissima). 

Sezione: Pagelle / Data: Dom 16 aprile 2023 alle 18:20
Autore: Ternananews Redazione
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