Stefano Bandecchi è tornato a parlare su Instagram: "Fra un po' è aprile, anche il mio compleanno, ma a prescindere da questa cosa cerchiamo di essere concreti, forse avremo davanti un aprile che non è il mese normale che siamo abituati a vivere, fino al 18 saremo a casa: avremo però la soddisfazione di vedere che questo problema andrà diminuendo, e anche quella di capire che stiamo per uscire da questa crisi vera. Ci siamo mobilitati in tanti, in tanti si sono mossi e tutti stiamo facendo del nostro meglio: ricordiamoci che per prima cosa è importante far star bene chi non lo sta, siamo vicini, aiutiamo i più deboli e bisognosi. Facciamo stare bene gli altri, e ricordiamo che stiamo bene anche noi. Impegnarci, dare solidarietà agli altri fa bene. Oggi la Ternana comincerà a distribuire i pacchi ai più bisognosi, lo faranno direttamente i calciatori, abbiamo chiesto il permesso al questore che dovrebbe concedercelo: è qualcosa che crea ancora più coesione. I miei uomini, con a capo Ranucci, cercano mascherine, respiratori, non molliamo questa situazione, tutto l'esercito si è messo in moto, e all'Università Cusano stiamo lavorando su valvole e filtri per farli divenire appunto respiratori. Non vedo l'ora che questa storia finisca, anche per farmi un giro come tutti noi, ma l'idea che tutti ci stiamo impegnando e alla fine vinceremo per me è bellissima".

Bandecchi ha anche poi parlato di calcio giocato: "Le cose che sono state dette ieri potrebbero intrigarci dal punto di vista calcistico, anche se qualcosa non lo trovo giusto: io con voi allo stadio ad agosto non vengo, proprio scordatevelo".

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Stefano Bandecchi (@bandecchistefano) in data: 30 Mar 2020 alle ore 3:39 PDT

Sezione: News / Data: Lun 30 marzo 2020 alle 17:24
Autore: Ternananews Redazione
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