Si è chiusa in anticipo e nel peggiore dei modi l’esperienza in rossoverde di Mohamed Sissoko. Il giocatore nel tardo pomeriggio ha risolto il contratto che lo legava fino a giugno alla Ternana. Ma facciamo chiarezza sul motivo che ha spinto il giocatore a fare un passo indietro. 
Tutto è nato oggi quando Liverani nel ritiro prepartita gli ha comunicato che sarebbe andato in panchina. Lui, invece di dare l’esempio come ci si sarebbe aspettato da un giocatore della sua professionalità e con il suo trascorso se n’è andato, rifiutando anche di salire sul pullman che ha poi portato la squadra al campo. Intanto giusto per sottolinearlo Petriccione e Di Noia che Liverani gli ha preferito, sono stati nettamente i migliori in campo della Ternana: quindi l’allenatore anche con il senno del poi ha ragione. E poi che esempio dai ai tuoi compagni? E’ una clamorosa mancanza di rispetto a tutto il gruppo non soltanto all’allenatore. E se era questo il giocatore che avrebbe dovuto risollevare le sorti della Ternana ci teniamo ben stretti gli altri. Da Petriccione in poi. Evidentemente pensava che la serie B fosse come l’India: dove si gioca principalmente per il nome.
Nonostante la Ternana sia ultima in classifica non può permettersi di far giocare gente solo per il curriculum. Anzi. In palio c’è ancora una piccola speranza oltre che l’onore. Quello che Sissoko, dopo Valencia, Liverpool e Juventus rischia di perdere su un "piccolo" campo di B…
Quello che invece la Ternana insegue. Liverani non è un mago. Ma speriamo che alla fine dell’anno il miracolo riesca lo stesso e che questa partita possa essere la svolta tanto inseguita da chi si è seduto prima di lui sulla panchina della Ternana.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 12 marzo 2017 alle 21:01
Autore: Redazione TernanaNews
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