A memoria non ricordiamk un esordio con la maglia della Ternana, migliore di quello di Gaston Pereiro. Ed era quello che serviva ai rossoverdi. Trovare subito un leader in campo e fuori, uno a cui aggrapparsi nei momenti difficili, uno che da solo può vincere le partite. Uno che possa esalatare le qualità di questa squadra che sa soffrire ma che è anche tanto generosa. 
Pereiro è come se fosse un facilitatore e in neanche un’ora ha fatto capire che cosa significa averlo in squadra. La tranquillità con cui accarezza il pallone, vede traiettorie, dialoga con i compagni. Due assist (uno magari non voluto) e un gol meraviglioso per chiudere la partita e non soffrire troppo.
L’abbraccio con Capozucca racconta quanto c’è del loro rapporto in questa trattativa che ha portato un numero 10 con i controfiocchi alla Ternana. Facendo respirare anche Guida, che non si è tirato indietro a questo tipo di investimento.
Se la Ternana può salvarsi lo farà grazie alle sue giocate, senza dubbio. Ma la straordinaria partita dell’uruguaiano non deve nascondere le altre indicazioni che ha dato questa gara. Che sono tante.
Intanto la squadra ha trovato altri punti fermi, che arrivano sempre dal mercato. E sono giovani, senza dubbio. Lucchesi ora segna anche, ma già lo conoscevamo. Si è presentato anche Franco Carboni ai tifosi del Liberati e Giacomo Faticanti. Una bella sorpresa, soprattutto quest’ultimo. Prima da titolare della sua vita e grande impatto. La Ternana ha vinto anche grazie a loro che rappresentano, almeno oggi, la faccia giovane e fresca della squadra.
Con il centrocampo a tre abbiamo visto anche un De Boer molto tonico e presente, con grande qualità, diverso da quello che avevamo visto finora (sebbene non necessariamente negativo): ora vediamo se Breda continuerà con il trequartista o meno. Ma la Ternana ha certamente due vestiti.
Poi c’è la vicenda Diakité, che vale la pena approfondire anche in seguito. Non era in campo, sicuramente viste le voci di mercato (e considerata anche la risposta di Breda nel prepartita a Sky). Cercheremo di capire cosa è successo, ma Mantovani (anche lui presto partente) ha giocato e alla grande, pur con un paio di allenamenti sulle gambe. E Diakité no. La difesa ne ha risentito, soprattutto all’inizio. Cosa sarebbe successo se la Ternana avesse perso? Ora ci si può ragionare con il sorriso sulle labbra, ma non si può far finta di niente.
E in ultimo l’approccio e la tenuta difensiva. Non nascondiamoci: la Ternana è stata fortunata nei primi 15 minuti. Stavolta è andata bene, ma meglio non rischiare l’osso del collo. Soprattutto quando sai che la squadra ha le possibilità per giocarsela con tutti. Su questo certamente dovrà lavorare Breda con il suo staff. Ma con 3 punti in tasca si può lavorare certamente meglio.
Tre punti arrivati grazie a Gaston e Gastone. Le giocate dell’uruguaiano e la fortuna dei primi 15 minuti. Gaston Pereiro, a Terni si è presentato. Piacere: Gaston con la F

Sezione: Editoriale / Data: Sab 20 gennaio 2024 alle 15:59
Autore: Ternananews Redazione
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