"Per la gara d’esordio con l’Empoli stiamo lavorando molto sulla testa". Alessandro Plizzari sabato sera debutterà nel campionato di serie B. Lo farà in qualità di Millenials in salsa rossoverde. Ma il ragazzo, che diventerà maggiorenne a marzo del 2018, parla con la maturità di chi ha le idee chiare, consapevole dei sacrifici da compiere per riuscire ad ottenere un risultato positivo per sé ma anche per la squadra con cui gioca.

"Alla Ternana mi sto trovando molto bene –afferma il giovane portiere- siamo come una famiglia. E’ chiaro che in questo momento stiamo lavorando molto con la testa perché sia per il gioco che proponiamo che per il campionato che andremo ad affrontare servono rabbia e concentrazione".

Aggettivi che confermano per certi versi il mantra dell’allenatore Sandro Pocheschi che non fa che ripetere di volere dei soldati all’interno del manto erboso. Concetti ribaditi anche sabato scorso in un post partita dai contenuti accesi e che sta alimentando il dibattito prima della gara con l’Empoli. Ma il giovane portiere va oltre. E non a caso rispetto alla prima amichevole giocata a Norcia, Plizzari è cresciuto anche in autorevolezza al punto da richiamare l’attenzione dei propri compagni di squadra: "Cerco di fornire sicurezza al reparto arretrato e non solo. Ai miei compagni piace questo atteggiamento".

Chiaramente l’obiettivo è quello di subire meno rischi possibili sotto porta. E così lui lavora sodo insieme al preparatore Paolo Gobattoni, cercando di carpire quanti più segreti possibile anche dai compagni di ruolo: "Come dicevo in precedenza siamo una famiglia e di conseguenza abbiamo legato fin dai primi giorni. Con Bleve poi è nato un rapporto di amicizia considerando che è stato anche con me quando doveva cercare ancora una sistemazione. E’ chiaro l’amicizia è una cosa mentre la concorrenza leale è un’altra. Per quanto mi riguarda sono consapevole di giocarmi il posto ed è per questo che cerco di dare sempre il cento per cento durante gli allenamenti".

Il pensiero è rivolto all’Empoli ma anche a due suoi amici: Donnarumma e Cutrone: il primo è già in orbita, il secondo è stato appena lanciato rispondendo a suon di gol sia in Campionato che in Europa: "Ci sentiamo con entrambi, e a Cutrone auguro un grande in bocca al lupo". Per l’attaccante, che era l’oggetto del desiderio della Ternana le porte della B sembrano essere sempre più lontane.

Sezione: Copertina / Data: Mar 22 agosto 2017 alle 15:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
vedi letture
Print