Esperienza, qualità e una carriera di primissimo livello: nonostante i 36 (quasi 37) anni di età, la Ternana sapeva di affidarsi ad un centrale di sicura affidabilità con il prestito di Matteo Contini dall'Atalanta, arrivato in Umbria dopo due stagioni impegnative, ma complessivamente positive, a Bari. Uno degli acquisti più rilevanti della sessione estiva del mercato rossoverde, Contini parte subito protagonista nella difesa di Benito Carbone, inanellando una serie di prestazioni sufficienti tra Cittadella, Latina e Vercelli, con in mezzo la vittoria nel recupero sul Pisa e un leggero calo nella sconfitta contro l'Hellas Verona, partita come detto più volte sicuramente "drogata" dagli episodi. Lo spazio però, complice la concorrenza nel reparto e l'assestarsi nella seconda metà del girone della coppia centrale Masi-Valjent, non è molto e, anche a causa di una prova non convincente contro il Benevento (5 in pagella e impressione, stavolta più marcata, di eccessiva lentezza in campo), nelle ultime 8 partite della prima tornata della Serie B il difensore varesino non vede più il campo. Contini, però, può essere un uomo-spogliatoio importante, nonchè un'arma in più in partita, per portare a termine l'arduo compito della Ternana: quello di salvarsi con un grande girone di ritorno.

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Sezione: Copertina / Data: Mar 10 gennaio 2017 alle 10:00
Autore: Federico Trastulli / Twitter: @f_trast
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