Mancano ormai appena tre ore al suono della campanella e allo scadere del tempo concesso dalla CoViSoc alle società meno virtuose che però volessero e potessero regolarizzare e/o completare la presentazione della documentazione per l'iscrizione ai prossimi campionati. 

Inutile stare ad elencare ancora una volta nome per nome tutti i club che, al momento, rischiano di essere estromessi e dalla serie b e dalla serie C, provocando una certa incertezza sul prossima campionato e un certo stallo nell'evoluzione di quelle squadre che, come la Ternana o il Siena ma anche tanti club di D, aspettano di sapere quale sarà il loro futuro. Fra fidejussioni errate, doppie, false, carte mancanti, le scadenze imposte dalla CoViSoc rischiano (in parte è già successo) di rubare la scena a quello che dovrebbe essere il re dell'estate, il calciomercato, quello che i rossoverdi stanno conducendo con oculatezza e con intelligenza, quello che però per tante società sarebbe potuto essere maggiormente veloce e adeguato, se solo non ci fossimo trascinati tante situazioni ai limiti del possibile per così tanto tempo. 

Fatto sta che le 19 stanno per arrivare e, seppure ci sarà tempo per un'altra piccola finestra di speranza per evitare i fallimenti e le mancate iscrizioni, già da questa sera il futuro di serie B e Lega Pro potrebbe essere un pochino meno nebuloso. Il tutto aspettando che le questioni in sospeso diventino certe, e non soltanto ipotesi da prendere in considerazione.

Sezione: Copertina / Data: Lun 16 luglio 2018 alle 16:00
Autore: Marina Ferretti
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