Il derby non si gioca, si vince. Così tutta la rosa della Ternana ha salutato l’1-0 di domenica pomeriggio. Con una foto tutti insieme nello spogliatoio a festeggiare un’altra vittoria. E - per fortuna della Ternana - da tempo ormai il derby si conclude così. Al massimo senza perdere, ma spesso con la soddisfazione di aver battuto i “cugini”.

Insomma c’è chi i derby, praticamente, finora, non li ha mai persi. 

A partire dal presidente Bandecchi che con il successo sui biancorossi di domenica, ha conquistato la sua quarta vittoria su sei incontri disputati. Gli altri 2 terminati in pareggio permettono al numero uno di via della Bardesca di entrare nella storia quasi centenaria della società. 

Infatti, questa striscia è la più lunga dal 68/69. Allora furono 7 i derby senza sconfitte, 3 le vittorie e 4 i pareggi. 5 in serie C e uno in Serie B. 

Lontana ma non inarrivabile la striscia migliore in senso assoluto iniziata nella stagione 35/36 e interrotta nel 42/23 dopo 10 derby senza sconfitta con addirittura 6 vittorie tra Serie C e Coppa Italia. 

Questa è la storia. Quello a cui Bandecchi può arrivare insieme alla sua Ternana. Magari insieme a Lucarelli che dei sei derby targati Unicusano è stato protagonista negli ultimi 4. Seconda vittoria consecutiva sul Perugia, dopo il derby conquistato ad aprile, bilancio di 3 vittorie e un pari. 

Tra gli invincibili il nome che spicca di più è quello di Iannarilli assoluto protagonista domenica, che ha parato il secondo rigore consecutivo al Perugia dopo quello neturalizzato a De Luca alla 18esima giornata del campionato scorso. Lui e Partipilo, MVP di domenica, al primo gol nei derby umbri (e alla seconda rete stagionale). I due “invincibili” rossoverdi hanno messo la loro firma su questo derby, ma con la maglia rossoverde addosso (4 volte) hanno lo stesso score di Lucarelli: 3 vittorie e 1 pari.

Anche Defendi - se volete - lo possiamo mettere nella categoria degli invincibili, ma solo se indossa la fascia di capitano. Così non ha mai perso un derby in 5 disputati. In realtà però con la maglia della Ternana ne ha giocati addirittura 7 perdendone soltanto uno (quello con Gautieri in panchina, deciso da Nicastro). Per il resto 3 pari e 3 vittorie, compreso il famoso 2-3. E anche se per questo era in panchina nella squadra degli invincibili ce lo mettiamo.

Una squadra che può contare anche su Proietti (3 derby, due vittorie e 1 pari) su Celli e Paghera (2 a testa: non gli stessi). Non abbiamo voluto considerare chi è arrivato la passata stagione né chi è arrivato solo quest’anno.

Poi c’è chi ne ha giocati tanti, come Falletti e Palumbo. E che quindi chiaramente ne ha persi anche (come è successo a Defendi). 

Addirittura il folletto uruguaiano, nonostante un gol e due assist nei derby ha vinto soltanto una partita, la Supercoppa. Il resto delle vittorie le ha perse per infortunio (lo scorso anno e questo). Nella sua storia però aveva affrontato il Perugia (vincendo) anche con la maglia del Palermo. Poi c’è naturalmente Palumbo, ospite ieri ad AM Terni Television (CLICCA QUI PER LA SUA INTERVISTA) che di derby ne ha giocati 5 (e ha perso la Supercoppa per infortunio) e ne ha vinti due, perdendone uno (sempre quello di Nicastro)

Così quindi i freddi numeri, calda, anzi caldissima invece l’atmosfera al “Liberati” domenica con i ragazzi di Lucarelli che dopo la vittoria del derby sognano in grande anche in classifica, con soli 5 punti di distacco dalla capolista Reggina, perdente solo contro i rossoverdi alla seconda di campionato e vera sorpresa di questo inizio di stagione. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 20 settembre 2022 alle 20:00
Autore: Ternananews Redazione
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