“La mia priorità sono i ragazzi sotto contratto con noi. Tra l'altro non si sa nemmeno chi sarà sul mercato”. A parlare è Luca Leone, direttore sportivo della Ternana. Il diesse ha rilasciato una lunga intervista ad Ivano Mari nel corso di “Luci al Liberati” il programma di approfondimento sul mondo rossoverde in onda su Am Terni Television (canale 84 del digitale terrestre).

“La mia esperienza mi porta a dire che ancora tutto è possibile. Ho visto cambiare idea a direttori o allenatori dopo soli 10 giorni di ritorno. C'è grande incertezza nel nostro mondo. Noi dovremo fare delle cose abbastanza mirate senza stravolgere nulla. Capire che la strada che abbiamo intrapreso da tre anni a questa parte è giusta e dare valore a quello che abbiamo. Spesso si pensa che l'erba del vicino è la migliore e invece... no. Voglio valutare attentamente Ferrante che ha fatto 15 gol a Foggia ed è giusto che si meriti questa chance. Voglio vedere Damian come risponde al ritiro e quanta voglia ha di farsi scegliere in questo ritiro". 

Siete sulla stessa lunghezza d'onda con Lucarelli in chiave mercato?
"Ci vedremo venerdì e faremo il punto della situazione. Faremo una riunione con tutto lo staff e ci confronteremo su tutto quello che ci servirà, che dovremo fare".

Dunque, nessuno ha scritto un obiettivo di mercato reale?
"Non è che piacciono a tutti quelli che escono. Siamo a metà giugno. I contratti si firmeranno soltanto dal primo luglio. A volte parlare tutti i giorni di mercato non vuol dire che tutti i giorni c'è una trattativa. Magari ci sono interessamenti, approcci. In questo momento sono solo chiacchiere interlocutorie. Ci sono società che ancora non hanno definito gli staff dirigenziali. Vedi la Salernitana che ha scelto il nuovo ds da poco".

Casadei e Corrado sono due obiettivi della Ternana?
"Li seguiamo da un anno. Corrado anche di più. Lo andavo a vedere quando giocava all'Arezzo con Caso. Per lavoro li seguo tutti. Specialmente i ragazzi giovani che hanno potenzialità di crescita. A volte riesce a prenderli, poi dipende dall'annata. Il mio lavoro è prepararsi per tutte le categorie, le esigenze: vincere, salvarsi. Dipende da quello che ti serve e può essere funzionale alla squadra. Di quello che dobbiamo fare noi abbiamo le idee abbastanza chiare. Secondo me non ne è uscito nemmeno uno. La mia priorità è consolidare la squadra. Va analizzato bene cosa ha fatto la squadra da due anni a questa parte. Chi ha il contratto con la Ternana è più importante. Prima vanno sistemati loro. Poi vedremo dove intervenire. A Iannarilli ho detto che può rimanere con noi e nei prossimi giorni gli rinnoverò il contratto così come è stato con Sorensen, vedremo anche i diritti di riscatto da discutere con Bogdan e Koutsoupias. Andremo nel dettaglio".

Chi metterete con Iannarilli?
"Dipende dalla strategia che attueremo anche in merito alla gestione dei posti in rosa. L'anno scorso abbiamo preso Capuano a fine mercato perché avevamo un posto libero e messo un giovane che non andava in lista alle spalle di Iannarilli. Anche quest'anno Krapikas sarà un under".

Possiamo dire che l'acquisto più importante sarà Falletti?
"Ha subito un infortunio importante. E' stato una perdita importante. Non vediamo l'ora che torni. A lui piace giocare al calcio. Falletti per me è il calcio. Vederlo giocare è un piacere".

Brugman ed Estevez sono obiettivi? Possono interessare?
"Sono due giocatori forti. Brugman l'ho avuto tre anni. E' un ragazzo meraviglioso oltre che forte. Estevez due anni fa giocava in Serie A. Sono giocatori forti. Non c'è nulla di concreto oggi per quanto riguarda questi nomi".

Davanti siamo apposto? 
"In questo momento ci sono tante chiacchiere. Nel concreto parliamo sempre di niente. Nel mese di giugno è come andare a vedere le vetrine di un negozio alle 21 quando è chiuso. Io vado spesso a vedere le vetrine la sera. L'ultima squadra è arrivata l'altro giorno e mi riferisco al Palermo".

Il primo luglio ci sarà qualcosa di nuovo?
"Non credo. Non dipende solo da noi". 

Intanto in questi giorni è in corso di svolgimento al “Liberati” il campus con il Fulham…
"Siamo molto contenti di aver portato il marchio Fulham qui a Terni così come di aver portato quello della Ternana a Londra dove da luglio inizierà questo rapporto fatto di metodologie all'inizio e in futuro chissà magari anche di mercato".

Oltre al Fulham c'è anche l'NHK Gorica. A proposito due giocatori di questa società erano stati accostati proprio alla Ternana...
"Assolutamente no. A far parte dell'accordo c'è anche il Dundee United. Loro stanno cercando altre società per cercare di allargare la loro rete in tutta Europa".

Il prossimo campionato di Serie B...
"Sarà una B come tutti gli anni. Sono una decina di anni che partecipo a questo campionato. E' sempre bella e difficile. Con grandi piazze, con le solite sorprese con tanto fascino. Per me, come ho detto l'anno scorso all'inizio, questo è il campionato più bello. C'è tanto equilibrio. Ogni partita bisogna farla al massimo. Il campionato di B è tosto".

Il presidente Bandecchi vuole vincerlo in campionato di B...
"Tutti vogliono vincerlo. E' il secondo campionato italiano. Tutti sognano di andare in Serie A. Non ci vedo niente di strano. Chi fa sport e chi vuole competere vuole anche vincere. Si viene al campo per vincere".

Che calciomercato sarà?
"Sarà sempre difficile perché il livello della Serie B, già da quest'anno si è alzato. Quest'anno il Cittadella non è riuscito ad entrare nei playoff. Gli altri anni aveva fatto anche due finali. Vuol dire che il livello si è alzato".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 14 giugno 2022 alle 11:30 / Fonte: Am Terni Television
Autore: Ternananews Redazione
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