“Fare progetti per poi realizzarli…in questa città, nella mia città sembra diventato impossibile” ad accendere il pomeriggio ternano è questo post di Paolo Tagliavento, vice presidente della Ternana.

Cosa è successo? Il Comitato Colle dell’Oro ha presentato ricorso al Tar contro la variante al piano regolatore che interessa l’area del centro sportivo progettato e, di fatto, quasi in fase di realizzazione da parte della Ternana. Su un’area che il Comune ha deciso di cedere con voto unanime del consiglio comunale stralciandola, senza cambiarne la destinazione, da un più ampio comparto.

Par acquistarla la Ternana ha stanziato oltre 300mila mentre ha pronti oltre 10 milioni per dotarsi di un impianto che va a patrimonio e, soprattutto, è ormai diventato indispensabile per svolgere l’attività calcistica ad alto livello.

Senza un centro sportivo di proprietà oltre la serie B è davvero difficile andare. Anzi, si resta nella retroguardia del torneo cadetto.

Il comitato, stando alle indiscrezioni, è composto da una sola famiglia alla quale non piace l’idea che la Ternana diventi sua vicina di casa. E pensare che l’area dove dovrebbe sorgere il centro sportivo oggi è in condizioni di abbandono. L’intervento che la società di via della Bardesca vorrebbe realizzare non porterebbe nella zona maggiori volumi di traffico visto che su quei campi non si sarebbero mai disputate partite né sarebbe stato concesso l’accesso al pubblico.

Se Tagliavento si è detto deluso, il presidente Stefano Bandecchi ha rincarato la dose. Lui ha detto che il centro sportivo andrà a farlo da qualche altra parte e che a Terni la Ternana al massimo tornerà per giocare.

La Ternana ha espresso il proprio pensiero, ora c’è d’attendere la reazione dell’amministrazione comunale.

LEGGI ANCHE Centro sportivo, Bandecchi: “La Ternana va a Roma” – VIDEO

LEGGI ANCHE Centro sportivo Ternana, la presa di posizione del Sindaco - FOTO

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 24 settembre 2022 alle 19:15
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print