Che settimana sarà per la Ternana quella alle porte? Se quella andata in archivio ha regalato diversi spunti interessanti (LEGGI QUI) quella che inizierà nelle prossime ore porterà in dote le prime risposte della nuova stagione. 

ISCRIZIONE – Nicola Guida ha detto nell’immediato post partita di Ternana-Bari 0-3 che “la Ternana ripartirà dalla Serie C con Guida al comando”. Parole che dovranno essere confermate dai fatti. Come? Il 4 giugno scade il termine ultime per presentare la documentazione relativa all’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Martedì è il giorno cerchiato in rosso sul calendario. Per la Ternana non dovrebbe essere un problema adempiere a questo impegno basilare per gettare le basi per il nuovo campionato. A proposito dopo il 4 sapremmo da chi saranno composti i campionati (salvo colpi di scena tipici dell’estate italiana) e di conseguenza anche in quale girone la Ternana verrà inserita. 

DIRETTORE SPORTIVO – Come preannunciato dalla società nella settimana che arriva ci sarà un secondo e più concreto incontro tra il presidente Guida e il direttore sportivo Stefano Capozucca. Il dirigente ha ancora un anno di contratto ma la sua permanenza in rossoverde non è sicura al 100%. Ci sono diversi aspetti che dovranno essere chiariti tra i due prima di prendere una decisione. Da come ridurre una massa salariale importante e non sostenibile in Serie C a che tipo di programma la proprietà ha in mente di approntare. Tentare il ritorno immediato in Serie B? Gettare le basi per un percorso pluriennale? Con quale budget? Soltanto dopo aver risposto a questi ed altri quesiti si arriverà alla decisione sul futuro del direttore sportivo. Per sgombrare il campo da dubbi: la decisione non dipende soltanto da Guida ma ovviamente anche dallo stesso Capozucca. 

BELLOMO – Nei prossimi giorni Nicola Bellomo sarà ascoltato dal procuratore federale Giuseppe Chiné che ha aperto un fascicolo d’indagine in merito all’espulsione del 10 pugliese nel corso di Ternana-Bari 0-3. Un rosso che poco prima del fischio d’inizio veniva pagato 24 a uno dai bookmakers. Quotazione che avrebbe fatto registrare un flusso anomalo di giocate in una ricevitoria di Bari centro come accertato da “Il Fatto Quotidiano”. Nei giorni scorsi la Procura ha acquisito i tabulati delle puntate dall’agenzia delle Dogane e dei Monopoli anche se da un primo check il movimento di denaro registrato non avrebbe superato la soglia di allarme (sotto i 50 mila euro). Ad ogni modo il procuratore Chiné indaga per capire se sono stati violati l’articolo 4 (lealtà, correttezza e probità) e 24 (relativo alle scommesse) del Codice di Giustizia sportiva. Sullo sfondo c’è il rischio che si prefiguri anche l’illecito sportivo (articolo 30). 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 02 giugno 2024 alle 18:00
Autore: Ternananews Redazione
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