Serve la proroga per consentire alla Ternana l’iscrizione al prossimo campionato: proroga ovviamente per l’uso dello stadio Liberati e dell’antistadio Taddei visto che la convenzione in essere è in scadenza. Sembrerebbe tutto semplice ma così non è perché la Ternana non vuole più assumersi i rischi della manutenzione straordinaria e di conseguenza, il comune chiede un canone superiore a quello simbolico di 10mila euro figlio della precedente convenzione nella quale il club si faceva carico della manutenzione, sia straordinaria che ordinaria.

L’intesa sulla proroga biennale, stante la fase avanzata del progetto per il nuovo stadio che a giorni dovrebbe passare all’esame della conferenza dei servizi decisoria.

Proroga fino al 2024 quindi ma con quali contenuti da inserire nella convenzione? L'altro giorno c’è stato un confronto tra l’amministrazione comunale, presente l’assessore al bilancio Orlando Masselli e Sergio Anibaldi che segue per la Ternana l’iter della convenzione per lo stadio Liberati oltre alla vicenda stadio-clinica con la Regione. L’accordo non sembra essere lontano ma è chiaro che i tempi stringono e la necessità di trovare l’intesa è sempre più importante considerato che è indispensabile per completare l’iscrizione al campionato.

I prossimi giorni ci daranno la risposta attesa anche per quel che riguarda la pratica relativa al centro sportivo che la Ternana intende realizzare in zona Villa Palma.

In commissione adesso è atteso il passaggio delle osservazioni alla variante del Piano Regolatore Generale già valutate dagli uffici comunali. Anche in questo caso gli ostacoli iniziali sembrano essere stati superati e l’avvio dei lavori può essere ipotizzato per dopo l’estate con relativo utilizzo, almeno dei tre campi previsti nel progetto, per il ritiro precampionato della stagione 2023-24.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 27 maggio 2022 alle 13:00
Autore: Ternananews Redazione
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