Rivedere l’Empoli ha fatto sicuramente bene ad Alfredo Donnarumma. Saranno stati quei colori con i quali ha conquistato da protagonista una promozione in Serie A segnando tanto (21 go e 5 assist, ndr), sarà stato ritrovare Aurelio Andreazzoli anche allora l’allenatore dei toscani. Fatto sta che il centravanti napoletano è tornato a segnare su azione dopo quasi due mesi. Tanto è durato il periodo di astinenza dal gol su palla in movimento del centravanti. Era infatti il 16 agosto quando di testa realizzò di testa il momentaneo raddoppio delle Fere al Dall’Ara nel match di Coppa Italia contro il Bologna.

Da quel giorno, che sembrava essere l’inizio di una stagione ricca di gol, la punta ha incontrato sempre difficoltà nel trovare la via della rete. Non a caso in campionato ha segnato una sola volta, per di più su calcio di rigore nella partita poi persa 1-4 al Liberati contro il Pisa.

Sabato è riuscito a segnare di nuovo e come in quel caldo pomeriggio di agosto nel quale la Ternana si è regalata il passaggio del turno in Coppa Italia e il Venezia a dicembre, anche a Coverciano contro l’Empoli, Donnarumma ha segnato di testa. E per gli amanti dei ricorsi storici, proprio come al Dall’Ara ha colpito un palo. Contro la squadra di Mihajlovic su calcio di rigore, contro i toscani di testa.

I numeri del centravanti in campionato ci dicono che ha giocato 348 minuti, ovvero 3,5 partite (se dividiamo il minutaggio totale per 90, ndr) mentre sono 7 quelle andate in archivio. In questo lasso di tempo oltre ad aver realizzato un gol ha anche fornito due assist. Il primo per il momentaneo 1-0 delle Fere in casa della Reggina (partita finita 3-2 per i calabresi, ndr). Il secondo invece per l’1-1 con il quale Capone ha regalato il primo punto della stagione alla Ternana nella trasferta di Monza.

Donnarumma è entrato in tre eventi importanti (un gol e due assist) in 348 minuti giocati. Questo vuol dire che l’attaccante ha una partecipazione attiva a gol ogni 116 minuti, ovvero poco più di una partita.

Ma c’è di più. Nei due sistemi di gioco più utilizzati da Lucarelli in questo avvio di campionato, il 4-2-3-1 e il 4-3-3 lui ha giocato soprattutto da punta unica, lontano dalla porta e molto, molto spesso spalle alla porta avversaria.

Tornando all’amichevole contro l’Empoli questa ci ha portato in dote una nuova chiave tattica: il doppio centravanti (LEGGI QUI) ma anche un Donnarumma di nuovo a segno. Due elementi, il secondo certamente positivo che fa ben sperare alla vigilia dell’inizio della settimana che ci porterà dritti verso l’ottava giornata del campionato di Serie B. Sabato la Ternana sarà di scena a Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone ultimo in classifica con un solo punto in cascina.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 10 ottobre 2021 alle 14:30
Autore: Ternananews Redazione
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