“La Ternana diventerà una squadra non casuale” parola di Stefano Bandecchi. Il presidente della Ternana è intervenuto questa sera alla prima puntata del “Bar dello Sport” la trasmissione condotta da Luciano Nevi su Am Terni Channel.

Il numero uno del club rossoverde ha annunciato che: “Domani mattina verso mezzogiorno firmerò tutti i documenti del progetto stadio-clinica. Questo verrà presentato se non martedì perché porta sfiga giovedì o al più tardi lunedì prossimo”.

Una volta consegnato in Regione, l’ente avrà sei mesi di tempo per rispondere: “Considerando che sta finendo il mese, al 31 di luglio la Regione mi dovrà dare una risposta. Io confido nel fatto che farà il suo e forse mi risponderà prima”.

Bandecchi ha poi dato un paio di notizie interessanti. La prima riguarda il centro sportivo: “credo che già domani inizieranno i lavori di pulizia del terreno dove dovrebbe nascere. Lì sorgeranno tre campi di calcio più settemila metri quadri coperti di attrezzature al servizio della prima squadra. Spero di poter dire che a breve nascerà Ternanello”.

La seconda riguarda, invece, il settore giovanile: “Domani ho un incontro per parlare di un progetto importante che riguarda il nostro vivaio. C’è da fare un settore giovanile che ogni anno deve fornirci dieci giocatori per la prima squadra e venti ragazzi da poter far giocare nelle altre squadre. Noi dobbiamo essere una squadra che sa fare calcio partendo dal basso”.

Il tutto però tenendo sempre bene a mente il campionato. La Ternana ha iniziato il girone di ritorno con un pareggio in casa del Brescia: “mi ritengo insoddisfatto. Abbiamo due punti in meno in tasca rispetto a quelli che dovevamo avere. La Ternana deve tornare ad essere la Ternana, una squadra che gioca ogni partita come se fosse la finale di Coppa del Mondo. Ieri la Ternana ha dimostrato cosa può essere. Non dimentichiamoci che con lo stesso organico con il quale ho rischiato di retrocedere dalla Serie C ho fatto 18 record l’anno dopo e sono andato in B. Posto che l’organico è fondamentale, incide tanto anche la mentalità”.

A proposito di mentalità, Bandecchi chiarisce un aspetto: “L’anno scorso prima di Natale abbiamo pareggiato una partita. Abbiamo passato tutti un Natale da schifo – ride – perché avevamo un atteggiamento diverso. Sembrava ci fosse morto il gatto. Ci eravamo fermati a 11 vittorie senza riuscire a fare la dodicesima. Quest’anno è diverso. A prescindere da me. Tante volte io non ci ho creduto, già da quando partivo da casa. L’unica partita in cui ci ho creduto veramente e sono andato in campo con l’ardore di un anno fa è stata quella di Brescia. Io sono entrato in campo per vincere. Anche Lucarelli. Forse per la prima volta dall’inizio dell’anno al gol nostro ha urlato ai ragazzi: 0-0”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 23 gennaio 2022 alle 22:01
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print