A gennaio è arrivato Gaston Pereiro: e non ci si può certo lamentare. Ha avuto un impatto devastante con la Ternana, sin dal primo giorno che lo abbiamo visto in campo. E non possiamo neanche attaccarci al fatto che sarebbe potuto arrivare prima, visto che le tempistiche del mercato non le decide nessuno.

Ma gennaio è stato il mese in cui la squadra è stata ulteriormente rinnovata e cambiata. Ceduti i giocatori migliori, quelli che avevano offerte, quelli che volevano andare via a tutti i costi. Attenzione: il problema non è mai chi è arrivato. Sgarbi, N’Guessand, Carboni, Dalle Mura, Amatucci, Faticanti, Pereiro, Franchi, Zoia, Boloca, Zuberek ognuno per quello che gli era richiesto hanno fatto bene. Anzi alcuni benissimo. Il problema è chi è andato via. Ognuno con la propria storia, ognuno con le proprie necessità. Non siamo il tribunale della santa inquisizione ma le uscite contemporanee di Diakité, Mantovani, Celli e Corrado possiamo dire che hanno indebolito la rosa? Senza contare Falletti che era il capitano della squadra. Generalmete a gennaio ci si rinforza. La Ternana invece ha dovuto parare il colpo, ha dovuto cercare il modo di non uscire indebolita. Ha dovuto giocare di rimessa invece che in attacco. La squadra avrebbe avuto bisogno di essere puntellata. A centrocampo ci si è riusciti (Faticanti e Amatucci sono stati certamente più che utili) ma negli altri reparti no. Al massimo si è pareggiato. Per questioni meramente economiche. E si badi bene: la scelta dei sostituti - per quanto alle volte fatta in fretta e magari azzardando - non è stato il problema. La Ternana ha cambiato per due motivi: il primo è perché sono arrivate delle offerte che potevano permettere alla società di essere più tranquilli da un punto di vista economico. Il secondo è perché chi era qui faceva del tutto per andare via perché arrivato con altre prospettive e altre ambizioni (o altri punti di riferimento) e ha spinto per andarsene. La morsa è stata letale: la Ternana e il suo direttore hanno operato di rimessa. E anche a gennaio, dopo la rivoluzione estiva, sono arrivati 11 nuovi giocatori. Per Breda che aveva trovato un suo (precario) equilibrio, dopo i primi mesi di lavoro è stato come tornare indietro. Peraltro per un mese intero. Con ricerca di nuovi equilibri e ricerca di nuovi protagonisti. Nuovi punti di riferimento dentro lo spogliatoio. Un via vai continuo e - vi assicuriamo - anche una tensione incredibile, tenuta a bada soltanto a stento.

La Ternana è retrocessa perché in una stagione in cui anche a gennaio cambi 11 giocatori non puoi sperare sempre che tutti i pezzi si incastrino. Perché quando a gennaio sei costretto a vendere per trovare ancora la stabilità è evidente che aggiungi del rischio al rischio.

Ecco quando è retrocessa la Ternana: thread lungo (1/6)

La Ternana è retrocessa ieri (thread 1/6)

La Ternana è retrocessa a Bari (thread 2/6)

La Ternana è retrocessa per le occasioni perse (thread 3/6)

La Ternana è retrocessa per il mercato di gennaio (thread 4/6)

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 maggio 2024 alle 21:00
Autore: Ternananews Redazione
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