"Quando martelli tanto durante la settimana su avere un certo approccio alla partita e concedi un rigore dopo 40 secondi l'arrabbiatura c'è" è il commento di Cristiano Lucarelli al microfono di AM Terni Television dopo il pareggio contro la Spal. "Si compromette il lavoro fatto nelle due settimane. Probabilmente ho sbagliato qualcosa io che non mi sono fatto capire bene. Alla fine abbiamo recuperato ma la sensazione è quella di aver lasciato qualcosa per strada. Abbiamo rischiato di combinare un bel guaio per il proseguo della stagione"

E' stata quindi un'occasione persa: "Sapevamo che fosse una partita complicata così come quella col Brescia. Non pensavo facessimo qualcosa per complicarcela ancora di più. Non è andata così. Sono curioso di vedere come approcceremo alla gara di Brescia"

Come mai hai aspettato tanto per fare i cambi che poi sono stati decisivi: "Dopo 12 minuti ho cambiato il modulo. Regalare slot nel primo tempo si rischiava di arrivare corti con qualcuno. Ho fatto un cambio ad inizio ripresa, al 15' ancora un doppio cambio. Poi ho inserito Donnarumma e l'ultimo slot me lo sono tenuto per non finire in dieci. Credo di essere intervenuto prima del solito perchè li faccio dal 60' in poi. Oggi ho anticipato facendo anche cambi importanti, ho tolto Palumbo e Coulibaly e credo di aver dato anche un grande segnale. Ho voluto dare peso all'attacco, ho rinunciato anche a Falletti mettendo anche Donnarumma. Ho finito la partita individuando i punti deboli della Spal"

Quanto è importante un giocatore come Favilli davanti e Capanni che ha cambiato la partita: "Tutti questi giocatori vengono da vecchi problemi. Capanni l'ho conosco bene ma è stato fermo un anno per la pubalgia. Il modulo nemmeno lo aiuta perchè è un esterno puro. Con Favilli ci ho iniziato il campionato, sappiamo quanto è importante ma veniva da un anno e mezzo di infortunio. Abbiamo giocato con un attacco leggero che da quando sono tornato ha dato risposte positive. Volevo dare continuità alla squadra. Oggi la Spal ha cambiato con il 4231, hanno lavorato su questo modulo, dopo 12 minuti ho dovuto cambiare"

Che Pasqua sarà: "Più che altro Pasquetta. Ci tenevo a ringraziare i tifosi, li ho visti felici anche se io ero incazzato. Contro il Brescia sarà una partita simile a quella di oggi, vediamo che reazione avrà la squadra. Mi aspetto qualcosa in più".

Che Pasqua sarà: "Più che altro Pasquetta. Volevo anche ringraziare i tifosi, ci hanno sostenuto e li ho visti felici anche se io ero incazzato. Voglio delle risposte a Brescia, non sarà una partita diversa come quella di oggi. Mi aspetto una squadra pronta. Oggi l'abbiamo rimediata, ma lo spavento che ci siamo presi ci deve far crescere".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 01 aprile 2023 alle 16:40
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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