La nuova formula della Coppa Italia non piace, soprattutto alle squadre del campionato di Serie C che si sono viste chiudere tutte le porte in faccia. Piace, invece, molto di più ai presidenti di A e B che si ritroveranno a sfidarsi tra di loro senza dover fare i conti anche con le formazioni della Lega Pro. In totale saranno 40 le squadre che prenderanno il via al nuovo format della Coppa Nazionale. A differenza del passato 12 club della Serie A scenderanno subito in campo.

Il via della competizione è in programma a Ferragosto. Mettete da parte le grigliate perché potrebbe scapparci una presenza al Liberati visto e considerato che gli stadi dovrebbero riaprire già per la finale di Coppa Italia d quest’anno in programma al Mapei di Reggio Emilia.

Se vi state chiedendo come mai la Serie A ha deciso di fare a meno delle società di Lega Pro il motivo è facilmente intuibile: la Lega A vuole creare un prodotto appetibile sin da subito per il pubblico televisivo. Per questo ha pensato al nuovo format e detto addio a quello attualmente in vigore. Basti pensare che delle 78 gare di questa Coppa Italia meno della metà sono trasmesse in tv.

C’è poi un altro aspetto che non tutti hanno preso in considerazione. Dal prossimo anno la Var sbarcherà anche in Serie B così come la Goal Line Technology. Serie A e Cadetteria con le stesse tecnologie mentre in C si è gridato alla novità quest’anno per l’introduzione del quarto uomo. Troppo arretrata la terza serie per potersi sedere al tavolo con le due sorelle più grandi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 07 maggio 2021 alle 13:00
Autore: Ternananews Redazione
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