Pescara flop e polemiche, le Fere risalgono

Ha perso il Pescara, dopo 12 risultati positivi e un viaggio in testa alla classifica che sembrava irrefrenabile. Invece ha perso, a Pesaro, sembrava impossibile ma è successo e il campionato, o almeno l’incertezza che da sempre riesce a generare, ne ha tratto vantaggio. Sconfitta con annessa polemica del diesse Foggia che ha definito l’arbitro “scarsissimo”. Film già visto anche se il problema arbitrale sta diventando sempre più grande perché, passi per qualche svista, ma non vedere gol fatti con la mano o azioni avviate in modo irregolare e rigori clamorosi non assegnati è un po’ troppo. Se va avanti così finiremo col parlare di torneo falsato. Speriamo di no, ovviamente, perché i risultati invece lo rendono avvincente.

Detto del Pescara c’è da sottolineare l’eccellente condizione di forma della Torres che nel trittico della settimana con il turno infrasettimanale ha fatto il pieno. Nove punti come la Vis Pesaro. Nove punti che, complici i due punti di penalizzazione incassati dalla Ternana, hanno portato i sardi al secondo posto con i rossoverdi al terzo.

Ora la serie più lunga è della Ternana (12 turni) ma va tenuta d’occhio anche l’Entella che, magari non brilla però nel derby col Sestri Levante il punto l’ha portato a casa, unico risultato senza gol della giornata. Un turno che ha riportato in auge il fattore casalingo visto che cinque sono state le vittorie delle squadre che giocavano sul terreno amico, una sola in trasferta (4-1 del Carpi a Pineto) e quattro pareggi. Detto dello 0-0 nel derby ligure va segnalato il 2-2 del Perugia a Legnago mentre con identico 1-1 sono terminate Ascoli-Arezzo (contestati i marchigiani) e Pontedera-Milan Futuro.

Tornando alle squadre vittoriose menzione per il Gubbio che dopo tre sconfitte s’è tirato su piegando il Rimini nel finale di gara. Un buon tonico per Taurino e i suoi.