Santopadre ricorda di essere entrato nel calcio dieci anni fa e di aver sempre sentito parlare di riduzione degli organici per l'elevato numero di squadre professionistiche: «La cosa che mi fa più pensare è la contrarietà a questo provvedimento della Lega Pro, quando loro per primi dovevano unirsi a noi in questa battaglia anche per la Serie C. È assurdo che quando si trovano uomini coraggiosi come Fabbricini, vengono poi additati come il nemico pubblico numero uno. Grazie all'aumento dei contributi ho potuto investire in diversi progetti infrastrutturali e in uno sportivo in cui credo molto, il Perugia femminile, che grazie al Coni e alla Figc possiamo sviluppare anche in Italia».

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 13 settembre 2018 alle 09:30 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TernanaNews
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