Al Rocco non si passa. Anzi si rischia grosso. Se n’è accorta anche la Ternana, la squadra più attrezzata del girone, che pur in vantaggio ha subito il ritorno di una Triestina pimpante e vogliosa (e maltrattata dall’arbitro), lontana parente di quella vista a Bolzano tre giorni fa. Dopo l’eurogol dell’1-1 di Petrella solo il palo su botta di Maracchi ha salvato Iannarilli. Ma quel che più conta è la prestazione dei ragazzi di Pavanel: concentrati e capaci di costruire mezza dozzina di palle-gol. Avanti così.
Pavanel schiera da subito gli uomini più esperti a disposizione. Sì, perché Malomo è ai box dopo l’infortunio di mercoledì mentre Beccaro soffre per una contusione alla caviglia. In difesa rientrano Libutti e Sabatino, mentre Codromaz affianca Lambrughi al centro. Davanti alla difesa ci sono Coletti e Maracchi mentre l’asse offensivo ha il terzetto Petrella-Bracaletti-Mensah alle spalle di Granoche. E la Ternana fa subito vedere quali siano le sue in- tenzioni. I rossoverdi prendono in mano il gioco e mettono l’Unione nella propria metà campo. Tre corner nei primi 10’ a testimonianza della supremazia territoriale umbra. Eppure la Triestina non sta a guardare e al 14’ Granoche manda alto di testa un cross invitante di Sabatino. La Triestina comincia a distendersi senza timore e la Ternana perde progressivamente le misure soprattutto a centrocampo. Ottima azione corale al 25’ con Petrella che da destra mette la palla al centro ma Iannarilli elude in tuffo l’intervento di Granoche. Ma la Ternana colpisce nel momento migliore degli alabardati. Cross di Lopez a dalla sinistra che salta Sabatino, Defendi di testa impegna Valentini non è sicuro e Marilungo in tap-in mette il pallone nel sacco (29’). All’Unione tocca risalire. Petrella si sposta a sinistra e mette in difficoltà Callegari, si guadagna una punizione che batte Coletti ma la deviazione di Granoche trova Iannarilli prontissimo (36’). Si chiude la frazione con una Triestina in partita arrembante (che recrimina un rigore per un mani in area) ma messa sotto dalla concretezza dell’avversario. Il pari sarebbe più equo. Si riparte senza sussulti. La Triestina ha bisogno di brio e Pavanel sostituisce lo spento Bracaletti con Procaccio senza cambio di assetto. Numero di Petrella che dalla distanza impegna severamente Iannarilli (13’). Si muove an- che De Canio con due pezzi da novanta come Vantaggiato e Rivas per Frediani e Bifulco. La Ternana dà la sensazione di voler addormentare il match ed è anche capace di farlo. Ma l’Unione ci crede ancora. E arri- va il pari al 26’: Libutti mette una palla al limite per Petrella il cui fendente fulmineo prende il palo e finisce in porta. Procaccio si scatena a destra e vie- ne atterrato in area ma l’arbitro dà solo punizione dal limite. Il Rocco alza la voce mentre entra Bariti per Petrella. Gli alabardati potrebbero passare ma il palo nega la gioia del gol a una cannonata dalla distanza di Maracchi (35’). L’Unione insiste con piglio e con gli avversari in dieci ma finisce 1-1. Un pari pesante ma che va stretto. 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 21 ottobre 2018 alle 10:30 / Fonte: Il Piccolo
Autore: Ternananews Redazione
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