Per gli appassionati di serie B la storia calcistica estiva è per alcuni versi più interessante del mercato. Già perché accanto a chi sogna un bomber di razza c’è chi spera nell’iscrizione in extremis, come Avellino, Bari e Cesena o in un miracoloso ripescaggio come Ternana, Siena ed Entella. Un vero tormentone estivo che sta tenendo con il fiato sospeso i tifosi delle Fere.

PATRON BANDECCHI Così la Ternana continua a perseguire la strada della correttezza, mandando messaggi positivi di solidità e di volontà a disputare, qualora ci fossero le condizioni, il prossimo campionato di serie B. D’altra parte negli ultimi anni la società, sia sotto l’egida del patron Longarini che in quella più recente di Stefano Bandecchi ha onorato tutti gli impegni che dovrebbe rappresentare la normalità e che invece in un mondo nevrastenico rischia di essere pure una notizia.

CESENA A Cesena in queste ore si stanno vivendo ore terribili. Il presidente Lugaresi, che accusa Giunta comunale e Tribunale avrebbe affermato di aver ricevuto un’offerta interessante. Oggi dovrebbe esserci il consiglio d’amministrazione, forse l’ultimo, nel quale dovrebbe essere eventualmente ratificata questa opzione per poi mettersi in regola con la Covisoc. Ma in Romagna in tanti vorrebbero ripartire da zero con un progetto anche ambizioso perché coinvolgerebbe una serie di imprenditori locali.

BARI Ad Avellino, invece, sono fiduciosi e affermano che entro le 19 la società provvederà a regolarizzare la propria posizione presentando ricorso e, contestualmente, una nuova fideiussione a sostituzione di quella ritenuta non conforme. E per quanto riguarda il Bari? L’Ansa afferma che la società potrebbe essere messa in sicurezza dall’ingresso di un nuovo socio, Andrea Raddrizzani, già impegnato nel Leeds. Anche in questo caso il tempo rischia di essere tiranno anche perché dal fronte giudiziario trapelerebbero indiscrezioni secondo le quali la procura di Bari indaga per bancarotta fraudolenta.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 16 luglio 2018 alle 13:00 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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