Cesena sull'orlo del baratro e in un punto di non ritorno, Bari in lotta con il tempo per risolvere i problemi, Ternana che sogna il ripescaggio ed ha già fatto tutto per avanzarne la domanda, Federcalcio chiamata a stilare una graduatoria ufficiale per l'ordine di ripescaggio con la Ternana favorita al fotofinish sul Siena. Nulla da fare: le estati rossoverdi non sono mai tranquille. Pure quest'anno, la bollente canicola estiva accende ancora di più le attese dei tifosi per conoscere il destino delle Fere. L'impennata decisiva è arrivata martedì pomeriggio, quando l'Agenzia delle entrate ha respinto la richiesta del Cesena legata ad una ristrutturazione del debito erariale. Significa, per la società bianconera, pagare subito più di 30 mila euro di tasse oppure sparire. Le reazioni sono arrivate nella drammatica lettera del presidente Giorgio Lugaresi nel quale minaccia persino il suicidio e con l'idea del direttore finanziario Cristian Dionigi di chiedere e fornire garanzie per coprire da tre a cinque anni di debito e poi presentare una nuova proposta. Situazione praticamente irrecuperabile, anche se si parla di un nuovo tentativo di mediazione tra le parti da mettere in atto entro lunedì. Ma per il Cesena calcio, il dramma sportivo bussa alle porte, salvo eventuali nuovi colpi di scena.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 21 giugno 2018 alle 09:30 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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