L’idea della sospensione degli stipendi è stata raccolta nelle riunioni di Lega che hanno poi portato alla stesura di un documento condiviso dalla Federazione. La prima specifica è sui termini: oggi si parla di sospensione, non di riduzione. Un congelamento degli ingaggi, non un taglio definitivo. Almeno per ora. I giocatori sono dipendenti dei club, pagati per le loro prestazioni: “producono” allenamenti e partite, ma la loro attività è ormai da giorni azzerata. La sospensione dei pagamenti sarebbe relativa ai giorni di inoperosità fino all’8 marzo i giocatori sono stati impegnati, dunque verrebbero regolarmente pagati. E la macchina dei versamenti si riattiverebbe una volta ripreso il lavoro. Nel frattempo i club vorrebbero intervenire, anche con modalità differenti. Solo il governo, con una nuova legge, potrebbe legittimare in maniera definitiva la decurtazione degli stipendi.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 28 marzo 2020 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Ternananews Redazione
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