Per la 41esima volta le Fere avranno di fronte il Bari. Una storia lunghissima, uno dei confronti più frequenti per il club umbro. Una sfida sempre equilibrata, tanto che si contano 14 successi pugliesi, 13 ternani e 13 pareggi. La garanzia insomma di uno “scontro” alla pari, anche sabato prossimo, nonostante il divario in classifica con l’Unicusano Ternana alla disperata caccia di punti contro i Galletti che guardano ai playoff.

BILANCIO. Il primo confronto è datato 1927 (pareggio in serie C), poi si passa al 1968/69, stavolta nella serie cadetta. Anche in quel caso finì in parità (Cardillo e pari su rigore dei pugliesi), a riprova dell’equilibrio che avrebbe caratterizzato il duello. Tra le vittorie da ricordare per le Fere ci sono sicuramente quelle in tempi recenti, con un filotto di successi tra novembre 2014 e ottobre 2015. Nell’andata del campionato 14/15 si parte con un colpo esterno firmato da Avenatti; al ritorno un 2-0 senza appelli con una doppietta di Ceravolo e – nella gara d’andata della stagione successiva – un tris roboante con Belloni, Avenatti e Falletti a bersaglio, tutti nel primo tempo. La serie positiva viene poi interrotta dal 4-0 del ritorno. La vittoria infatti sfugge ai rossoverdi dal 17 ottobre 2015: da allora un pareggio e tre sconfitte, l’ultima delle quali nella gara d’andata (netto 3-0 per i biancorossi) di questa stagione. Al Liberati comunque sono arrivate solo due sconfitte, di misura nel 2005 e 3-1 nel 2014, mentre sono quattro i successi dei padroni di casa. Lunga la lista dei pareggi: cinque, l’ultimo il 20 settembre 2016.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 21 febbraio 2018 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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