Stefano Bandecchi non abbandonerà la nave Ternana alla deriva. L’ha fatto sapere attraverso un comunicato letto durante la conferenza stampa convocata dalla società rossoverde nella mattinata di ieri, presenti il club manager Paolo Tagliavento, l’avvocato Massimo Proietti e il responsabile della comunicazione Gianluca Fabi. Il patron non ha cambiato idea relativamente alla volontà di cedere il club, ma in assenza di offerte garantirà la piena operatività. «Ci tengo a precisare che non sono arrabbiato con i cittadini ternani e so che i tifosi non sono tutti così (il riferimento è a coloro che al termine della gara con l’Imolese lo ha insultato fino a sputargli addosso). Ringrazio le istituzioni e quei sostenitori che in queste ore mi hanno fatto giungere il loro supporto e la loro solidarietà. La mia normalità continua a essere un tratto distintivo anche della mia crescita imprenditoriale. Beccarmi degli sputi per una persona come me è come se qualcuno mi sparasse e siamo a un livello che va fuori da qualsiasi limite naturale. Dai filmati si nota che i primi insulti sono partiti dalle tribune dietro le panchine, non dal tifo “caldo”, e non credo che dopo tutto quello che ho dato io debba continuare a sopportarlo. La guerra l’ho già fatta, voglio avere un rapporto sereno con lo sport e il calcio stesso dovrebbe essere basato su altri principi, ed è per questo che mi sento fuori dal calcio». Poi la promessa: «Sono un imprenditore che mantiene i suoi impegni e finché non ci sarà qualcuno che porterà avanti questo progetto io li rispetterò. Ora però m sento fuori dal calcio perché è il mondo del calcio che ha litigato con Bandecchi, non viceversa».

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 21 marzo 2019 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Ternananews Redazione
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