Il pre-partita di Viterbese-Arezzo è certamente stato piuttosto movimentato e sicuramente non è stato un bello spot per il calcio; quello che è successo fra il presidente dei toscani e il vicepresidente dei laziali, il figlio di Piero Camilli, ha però portato ha delle conseguenze piuttosto pesanti per il secondo, che si è visto inibire per cinque anni. 

"INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO 22 MAGGIO 2024 E AMMENDA € 30.000,00: 
CAMILLI LUCIANO (VITERBESE CASTRENSE)
perché, antecedentemente all’inizio della gara, in prossimità del tunnel che conduce agli spogliatoi, aggrediva prima spingendolo alle spalle e poi con calci alle gambe, il Presidente dell'Arezzo Sig. Giorgio La Cava. Successivamente, raggiunta l'estremità opposta del tunnel, aggrediva nuovamente il Sig. Giorgio La Cava colpendolo con estrema violenza con un pugno al capo. Il Signor La Cava cadeva a terra, accusando un malore e veniva soccorso dai sanitari in servizio presso l'impianto (avvisati dal delegato di Lega). Prestate le prime cure sul posto, veniva successivamente trasportato con ambulanza in ospedale per ulteriori accertamenti (r.proc.fed.,r.c.c.,)". 

Sezione: News / Data: Ven 24 maggio 2019 alle 15:00
Autore: Marina Ferretti
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