L'estate che aspetta la Ternana e tutti i suoi tifosi è un po' come quei periodi storici di grandi cambiamenti, durante i quali si torna anche indietro sotto qualche aspetto, per poter però prendere quel minimo di rincora che è necessaria, poi alla lunga, per darsi la spinta e andare avanti. Questi mesi caldi, e non solo per le temperature, che stanno per vivere le Fere sembrano un po' una sorta di ritorno al futuro, il tutto a tinte rossoverdi. 

Il passo indietro più bteve (sempre da intendere con accezione positiva) la Ternana lo fa verso il direttore sportivo. Il ritorno di Danilo Pagni, autore del mercato invernale della passata stagione e nonostante la breve esperienza molto attaccato ai colori rossoverdi, testimonia la volontà della proprietà di ricostruire quell'organigramma societario, quell'anello di congiunzione fra la parte amministrativa e quella sportiva che negli ultimi mesi era venuto a mancare, per tutta una serie di motivi. Pagni, certamente, dovrà essere bravo a destreggiarsi nel complicato mondo del mercato di Serie C, tenendo sempre ben salda la situazione in mano, ma ha già dimostrato di non essere uno sprovveduto, e noi ne siamo felici. 

Viaggio nel tempo decisamente più lungo, invece, per quanto riguarda il ritorno in Serie C. La terza categoria italiana, la Ternana non la frequentava più da sei anni, dopo quella promozione sorprendente e inattesa, avvenuta dopo una retrocessione in seconda divisione e il ripescaggio, che ha dato modo all'allora società di via Aleardi di allestire la squadra giusta con l'allenatore giusto. A luglio le Fere saranno di nuovo in C, una categoria diversa da allora, più difficile e più popolosa, ma dove conta egualmente la voglia di riemergere, l'agonismo e la giusta miscela di esperienza e giovane avventatezza: questi saranno i punti focali per allestire la squadra competitiva che serve. 

Ultimo salto nel passato, per guardare al futuro, il più lungo in assoluto, è quello che riguarda lo sponsor tecinco. Questo è un aspetto legato, per lo più, a quel pizzico di scaramanzia che, volenti o nolenti, caratterizza da sempre e per sempre il mondo del calcio, che ce lo fa amare ancora di più. Dopo appena un anno di divorzio, la Ternana e Macron tornano a prendersi sotto braccio, una scelta che alla luce dei fatti, sempre parlando di iella e fortuna, potrebbe far sorridere. L'ultima volta che la Ternana ha cambiato sponsor tecnico, nel 2005/06, è retrocessa dalla Serie B alla Serie C1, la scorsa estate è successa la stessa cosa: perchè allora non tornare sui propri passi? Per altro, curiosità del fato vuole, che il cambio dello sponsor del 2006 fosse proprio per introdurre Macron, che però 6 anni dopo riportò la Ternana in B dopo quel famoso campionato sorprendente. Solo scaramanzia, le maglie non c'entrano nulla nelle annate storte, ma a tutti gli appassionati di pallone piace cercare di dare una mano alla sorte. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 maggio 2018 alle 15:00
Autore: Marina Ferretti
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