La partita di ieri sera, contro la Fermana, ha dato ottime risposte a Gallo sulla profondità della sua rosa. Ma il più felice, probabilmente, sarà stato proprio Torromino. Finora utilizzato soprattutto in spezzoni di partita, è finalmente tornato al gol. E pensate che gli mancava dal 9 febbraio del 2018, più di un anno e mezzo fa. Era ancora in C, con il Lecce, nell’anno della promozione. Un gol a Bisceglie, per la vittoria dei salentini. Poi l’infortunio (problema al tendine), la generosità di privilegiare il gruppo (visto che ha acconsentito al suo taglio in lista per far reintegrare Pacilli, che era finito fuori rosa ad inizio stagione) le tante (troppe) panchine in serie B e i 6 mesi a Castellammare dove il suo apporto da comprimario per andare a vincere il campionato si è concretizzato in tre assist. Ma una stagione intera senza segnare era troppo anche per lui.

“Uno scoglio non può arginare il mare”, ama ripetere ai suoi compagni. E non puoi togliere il gol a un attaccante. Anche se non è un bomber di razza, perché ama svariare su tutto il fronte offensivo. Perché gli piace la giocata, l’assist, l’imbucata. Ma il gol è sempre il gol. Ci aveva provato in mille modi, durante la partita con la Fermana, e alla fine è stato premiato. E ha avuto il tempo anche per mandare in rete Partipilo, nella coda della gara.

Torromino è tornato Hulk, e la speranza è che ora la Ternana mette un altro protagonista nel suo motore. Non uno banale, ma uno che sa come si vincono i campionati. Ha vinto due volte la serie D (con la Biellese e con il Treviso), ha vinto una volta la C2 (con il Treviso) e tre volte la C (con l’Entella, Lecce e Juve Stabia), ha raggiunto una promozione storica con il Crotone in A.

E ora che anche Hulk è tornato verde, la Ternana può sorridere di più
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 07 novembre 2019 alle 11:30
Autore: Ternananews Redazione
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